venerdì, 16 Maggio, 2025
Ambiente

Una rete di termometri per misurare la “febbre” del Mar Mediterraneo

Una rete di sensori-termometro sottomarini in grado di misurare ogni 15 minuti le temperature del mar Tirreno per comprendere l’impatto del surriscaldamento globale sugli ecosistemi sommersi. È l’obiettivo del progetto MedFever presentato oggi, in occasione della Giornata internazionale del Mar Mediterraneo, al quale partecipano ENEA (partner scientifico), l’associazione MedSharks, l’azienda Lush e un gruppo di subacquei volontari provenienti da centri immersione di Toscana, Lazio, Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna. Per misurare la ‘febbre’ del nostro mare, i termometri marini dovranno...
Per accedere all'articolo completo devi essere abbonato ad uno dei nostri piani: Abbonamento Annuale o Abbonamento Semestrale. Se sei già abbonato effettua il log in
Sponsor

Articoli correlati

Il Mediterraneo, il mare “globale”

Cristina Calzecchi Onesti

Canada, il Primo Ministro Carney critica Re Carlo per il silenzio sulle minacce di annessione di Trump

Ettore Di Bartolomeo

Lo spread scende sotto i 100 punti: un segnale di fiducia per l’Italia

Stefano Ghionni