Palermo: intervista alla città profonda
La città dell’era orlandiana è cambiata profondamente, è un cantiere aperto da oltre 30 anni. Tangibile è il senso di una città ospitale che ha ripreso il futuro nelle proprie mani. La vecchia mafia con lo Stato nemico ha perso il controllo dei territori, senza ossigeno politico si è spostata nei grandi affari internazionali, allentando la morsa. Le grandi opere...