Piazza Rossa
L’escalation di errori e orrori di uno zar in declino e isolato
Trasformare la sconfitta in vittoria. È il gioco di prestigio tipico dei dittatori in declino. Putin sogna di ricostituire l’Impero della Grande Madre Russia e si accontenta di annettere spezzoni di territorio ucraino di cui i suoi soldati non hanno neanche il controllo. Minaccia fuoco e fiamme contro l’0ccidente e intanto perde per strada il sostegno -a parole- di Cina...
La parata in Zar minore segno di debolezza interna
Putin ha deluso un pò tutti. Quelli che si aspettavano i toni trionfalistici di una vittoria che non è all’orizzonte. Quelli che erano in ansia per una possibile chiamata generale alle armi dei russi per una mobilitazione contro l’Occidente. Quelli che speravano di veder volare le colombe sui missili che hanno sfilato sulla Piazza Rossa. Nulla di tutto questo. Putin...
Se la parata di Mosca diventa un autogol
Putin sulla Piazza Rossa esibirà missili e truppe, suonerà le trombe del più feroce nazional-imperialismo russo. Ma dov’è il bottino della guerra? Un pugno di mosche costato oltre 20 mila morti, tra cui una decina di generali, due navi ammiraglie e centinaia di carri armati e mezzi di terra distrutti. Che Mosca ha difficoltà a rimpiazzare per mancanza di pezzi...
Il 25 aprile e il 9 maggio
Le due date che, un tempo, celebravano in Italia e in Russia le vittorie dei due popoli su fascisti e nazisti quest’anno saranno vissute diversamente. Nelle piazze d’Italia si ricorderà il valore della resistenza al tiranno e all’invasore. A Mosca si esalterà la guerra di aggressione ad uno Stato sovrano, che si è contornata di mostruose atrocità sulla popolazione civile....