sabato, 23 Novembre, 2024

Emmanuel Macron

Europa

Nuovo pacchetto di sanzioni alla Russia. Stop graduale al petrolio da gennaio 2023

Cristina Calzecchi Onesti
Solo a tarda notte si è sbloccata la situazione di stallo in cui il Consiglio Ue si era trovato per tutta la prima giornata del vertice straordinario convocato per stabilire il sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia. La paura di alcuni Stati membri riguardava le conseguenze di un eventuale embargo al petrolio russo entro gennaio 2023. Al centro delle...
Società

Le regole della sicurezza informatica tra aziende e governi

Bruce Schneier* e Tarah Wheeler*
La “Paris Call” per la Fiducia e la Stabilità nello Spazio Cibernetico è un’iniziativa lanciata dal Presidente francese Emmanuel Macron durante l’IGF (Internet Governance Forum) dell’UNESCO del 2018. È un tentativo da parte di tutti i governi di unirsi e creare un insieme di norme e standard internazionali per far sì che Internet sia affidabile e sicuro. Non è un trattato internazionale...
Attualità

Vince Macron. Europa e Nato più forti. Un problema in più per Putin

Giuseppe Mazzei
Alla fine i francesi hanno scelto la continuità e hanno respinto l’avventurismo. Riconfermando  ampiamente Macron per altri 5 anni hanno deciso che è meglio non smantellare l’Europa, non cedere alle sirene del sovranismo e restare a pieno titolo sotto la protezione dell’ombrello della Nato. Molto ha pesato sulla vittoria del Presidente uscente la grave situazione internazionale, sulla quale la posizione...
Attualità

Parole grosse, diplomazia lenta e orrori. In attesa del 9 maggio

Giuseppe Mazzei
La guerra delle parole fa danni, poca cosa rispetto ai massacri delle bombe a grappolo. Meglio sarebbe comunque evitare l’invettiva. E non certo per paura di Putin. Che delle intimidazioni ha fatto un uso sistematico: ha attivato l’allerta atomica, minaccia di non fornire più gas se non riceverà pagamenti in rubli. Ma i Paesi civili, liberi e democratici non devono...
Attualità

Macron: “Dialogo con Putin”. Blinken spiega Biden. Armatevi e partite, Conte e i tormenti 5S

Giuseppe Mazzei
Un colpo di coda del populismo, un ritorno di fiamma di una demagogia che sembrava spenta per sempre? Il no all’aumento delle spese militari italiane è il cavallo di battaglia scelto da Conte per ottenere la scontata “convalida” della sua elezione a Presidente del M5s. Ma sembra più un ronzinante che un vero campione da ippodromo. Conte è stato due...
Attualità

Biden: “Stop gas e petrolio russo. Putin non vincerà”. Xi pronto a mediare. Con l’Europa per il cessate il fuoco

Giuseppe Mazzei
Tempi ancora troppo lenti nella tessitura della tela diplomatica, mentre la tenaglia dell’isolamento economico si stringe intorno alla Russia. Biden spezza definitivamente ogni legame con l’energia di Mosca e sembra porre gli Stati Uniti ai margini di una possibile mediazione che rimane ora nelle mani dell’Europa e della Cina. Xi Jinping muove un primo timido passo contro una guerra che...
Attualità

Piccola tregua. Ue: protezione ai rifugiati. Putin arringa le truppe. Lukoil: stop alla guerra

Giuseppe Mazzei
Il tempo non gioca a favore di Putin né sul fronte esterno né su quello interno. La conquista delle città a colpi di distruzione procede a rilento, dà tempo alla resistenza ucraina per organizzarsi e fa crescere i morti tra i soldati russi. Per questo Putin ha parlato alle sue truppe e alle loro famiglie. Per rincuorarle, promettendo indennizzi per...
Attualità

Congelati i beni di Putin e Lavrov. Fuori la Russia dal Consiglio d’Europa

Giampiero Catone
Divieti e sanzioni. Questa volta saranno colpiti anche gli interessi e i beni europei del presidente russo Vladimir Putin e del ministro degli Esteri Serghei Lavrov. A parlare è l’Europa che mette in campo un ulteriore “massiccio” piano di interventi contro la Russia. Misure che includeranno il congelamento degli asset del leader russo e del suo ministro degli Esteri. Numerose...
Attualità

Meno male che c’è la Nato

Giuseppe Mazzei
Due domandine ad alcuni autorevoli cacadubbi che mettono in discussione il ruolo della Nato. Se non esistesse l’Alleanza atlantica Putin cambierebbe idea e considererebbe l’Ucraina un Paese libero, indipendente da rispettare e non parte integrante -come dice lui- della Russia? Non credo che da lupo diventerebbe agnello. Polacchi, Ungheresi, Slovacchi e Rumeni con i carri armati russi alle costole dormirebbero...