È ora che le campane della fede destino dal sonno e dalle parole più o meno affascinante le uniche che se udite col cuore libero, cercano di tradurre e spezzare la “Parola ” tra i poveri della strada. La mulattiera della quotidianità è sempre più assiepata di gente che barcolla, invoca, supplica e attende che all’orizzonte vi sia una luce che rischiari le tenebre del buio. In queste ore vescovi e cardinali sono riuniti nella Capitale all’interno della Città del Vaticano dove ci si confronta, si cercano strategie di innovazione che vede quel Kerigma del Vangelo tirato a lucido seppur sono passati millenni da quando quel trentatreenne ha spaccato la storia in due parti cercando di dare un senso nuovo al vivere dell’uomo.
Papa Francesco incontra i suoi e parte un confronto, esortazione che vede all’orizzonte gli ultimi rimasti proprio agli ultimi posti e i primi che cercano di soccorrere gli ultimi fra i riflettori e gli applausi di chi di ultimo conosce solo il termine inciso nel vocabolario. Si, occorre riscrivere le “mulattiere ” (come amava scrivere don Tonino Bello) dove la Chiesa è chiamata per “Vocazione ” a soccorrere l’uomo ferito che da Gerico (il Potere) va verso Gerusalemme (un luogo di comprensione) e viene ferito e lasciato ai margini dall’indifferenza dei benpensanti, di chi usa tutto e tutti pur di apparire come figlio di un dio minore. Tanti giovani stanno ai margini: non sono convinti del trascendente e tanto meno della catechesi su un “Dio ” che punisce e vieta. Ovvio, hanno assimilato notizie pretestuose e false.
Il Dio amore e misericordioso merita non logiche di gruppi bensì concetti che aprano i cancelli del “non senso” dove si riassapori la bellezza del perdono, del “fratelli tutti”, dove l’amore sia amore e non surrogato possessivo di un agire che di “Vangelo “non ha proprio nulla. Chiesa, dove sei: riporta l’uomo ferito alla locanda della misericordia e della fraternità pura. Blocca le parole che mirano a coprire “La Parola” e fa che le campane della vera Resurrezione siano udite anche da chi di Dio no ne vuole sentir parlare. Chiesa di oggi , dove sei? il figliol prodigo vorrebbe tornare, la samaritana cerca l’acqua che disseta e l’adultera rischia di essere assassinata dalle pietre dei ricchi che col denaro sanno coprire tutto e tutti. Chiesa di Dio, portami da Lui e solo da Lui. Il resto lascialo a chi di Dio no ne conosce neanche una “Parola “.