Lo ha detto il numero dell’Odcec Napoli Nord in occasione dell’approvazione del bilancio 2020 da parte dell’assemblea degli iscritti.
“I commercialisti sono stati chiamati a svolgere un ruolo strategico nella gestione dell’emergenza, supportando costantemente famiglie e imprese alle prese con tantissime informazioni e normative spesso poco chiare e farraginose. Abbiamo affrontato criticità con senso del dovere, a fronte di riconoscimenti da parte del legislatore spesso inadeguati”.
Lo ha detto Antonio Tuccillo, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli Nord in occasione dell’approvazione del bilancio dell’ente.
“Il consuntivo 2020 chiude la gestione operativa della consiliatura 2017-2020”, ha sottolineato Sandro Fontana, consigliere segretario dell’Odcec Napoli Nord”.
“Durante questo periodo l’ente si è trasformato in un ‘Grande Ordine, non solo per numero di iscritti ma soprattutto per essere diventato il punto di riferimento per aziende, enti pubblici e privati. Nel corso dello scorso anno – ha aggiunto Fontana -, nonostante la pandemia in corso che ha reso difficoltosa l’organizzazione di eventi formativi in presa, l’Ordine ha organizzato 42 eventi, erogando circa 140 ore di attività formativa. I seminari promossi hanno focalizzato l’attenzione sui temi di grande rilevanza che hanno consentito un’ampia riflessione sul delicato momento storico-economico che il nostro Paese sta attraversando. L’obiettivo principale è quello di promuovere lo sviluppo del territorio di Napoli Nord, puntando sulla qualità della formazione e sulle opportunità professionali da offrire ai giovani professionisti”.
Secondo Vincenzo Natale, consigliere tesoriere dell’organismo territoriale dei commercialisti: “l’avanzo di amministrazione dell’anno 2020 (pari ad euro 198.867,39 con una cassa di Euro 187.900,20) confermano la solidità finanziaria e patrimoniale della gestione dell’Odcec di Napoli Nord.
Lasciamo alla futura governance un ente annoverato per dimensioni e per qualità della formazione tra i “15 Grandi Ordini d’Italia” destinato a recitare un ruolo di primo piano anche sullo scenario nazionale dell’intera categoria”.