Un gruppo di studenti e studentesse di IED Moda Milano ha partecipato al primo appuntamento di Sustainable Denim Contest, un concorso creativo in cui metteranno a disposizione di un progetto solidale e sostenibile, a sostegno di Fondazione Archè, che da 30 anni si occupa di mamme con bambini e nuclei fragili, le loro competenze tecniche e progettuali. Fino a inizio giugno, i giovani creativi IED (scelti tra i corsi di Fashion Design – specializzazione in Shoes and Accessories Design e di Fashion Marketing) si impegnano a dare nuova vita ai capi in denim usati, trasformandoli e rendendoli pezzi unici e originali.
Preceduto dalla consegna di un kit di materiale da recuperare e da rigenerare, il progetto vede coinvolti gli studenti in due fasi: nella prima, dal 3 maggio al 11 giugno 2021, con il supporto dei tutor di progetto, gli studenti lavoreranno all’ideazione di proposte di accessori e capi moda da realizzarsi con i materiali forniti; nella seconda, dal 14 al 30 giugno 2021, i lavori verranno esaminati e giudicati da una giuria formata da rappresentanti dell’Istituto Europeo di Design, della Fondazione e commissari esterni.
Al termine la giuria selezionerà da tre a cinque elaborati tra quelli presentati: quelli prescelti saranno successivamente prodotti dalla Sartoria Sociale di Fondazione Arché, che proprio quest’anno celebra il suo trentesimo anniversario. «Siamo molto orgogliosi di collaborare con gli studenti e i docenti dell’Istituto Europeo di Design», commenta Valentina Sangregorio, coordinatrice dell’Area Lavoro e della Sartoria Sociale di Fondazione Arché. «Il loro contributo creativo è una ricchezza per la nostra produzione, sempre attenta alla sostenibilità e alla bellezza».
«Instillare la consapevolezza su queste tematiche nelle future generazioni di designer e sensibilizzarle a una creatività sostenibile a livello sociale e ambientale è motivo di grande attenzione nei nostri percorsi formativi – aggiunge Alon Siman-tov, Coordinatore della Specializzazione in Shoes and Accessories Design di IED Milano.- Siamo grati a Fondazione Arché per averci fornito una ulteriore occasione di confronto concreto sul tema, ancora più gradita per il contributo che i nostri studenti potranno apportare a un’attività di merito come la Sartoria Sociale».