Ritrovarsi abbracciati fra i ricordi e le nostalgie, ritrovarsi ogni attimo in questo meraviglioso mondo dove il linguaggio della vita spesso viene azzerato dalla logica dell’avere e possedere a tutti i costi, posando nello scaffale delle cose materiali ciò che spesso è pure superfluo. Ritrovarsi fra le proprie braccia mentre le prime luci dell’alba avvolgono il labirinto del proprio cuore dove i “silenzi “non sono mai stati d’oro.
Ritrovarsi per ricominciare a rimettere ordine e pulizia tra i vari “si ” e i tanti “no”. Si a ciò che illumina il cammino e la speranza di ogni uomo, un “SI ” ai legami affettivi veri e profondi oltre che disinteressati, un “si” alle braccia aperte verso l’Infinito che si fa “storia nella storia ” di ogni vivente. E poi un secco “No” a ciò che corrode la propria anima , il silenzio logorante e che sa di angoscia fredda e ricordi malmessi e spesso sbiaditi. Fermarsi e decidersi. Guardare oltre e avere la certezza che sbagliare direzione vuol dire annullare definitivamente questa meravigliosa esperienza che è la vita.
E’ necessario sostere dove si vuole per ritrovarsi e ritornare ad abbracciarsi: scoprirsi così capolavoro di bellezza con il timbro di un Creatore che ha fatto tutto alla perfezione e ridare quell’innocenza a un cuore che ha collezionato cicatrici e desolazione. Nel silenzio assordante della cisterna del proprio cuore ecco emergere come uno zampillo d’acqua il coraggio che da’ vita e pulisce ogni cosa. Un zampillo d’acqua che colpisce il volto e risveglia quel coraggio che si pensava non avere più e che era archiviato oltre ogni parete del proprio essere. Scava dentro di te e afferra il coraggio per ripartire con decisione e fermezza.
La vita ti appartiene e tu sei “Vita che si dona ” un dono destinato a entrare nel bellissimo libro delle avventure più vere dove tutto sa di una vera magia d’amore. Coraggio, tu che pensi di non farcela più e lo zaino della tua storia da tempo sosta sotto l’albero dell’incertezza. Ritorna a chiederti quanto dista all’alba e riprendi il cammino con coraggio e decisione. Tu puoi, tu devi, sai che sei forte e allora scava, scava, scava ancora e tira fuori quel coraggio che ti rende Ambasciatore di luce in un mondo dove il buio dell’indifferenza sembra averla vinta. Forza, scava. Il coraggio ti appartiene.