“Il nostro obiettivo e’ di conservare i risultati fin qui conseguiti, fare in modo che il ritiro dei nostri avvenga in sicurezza, e che prosegua il percorso di dialogo intra-afghano. Le decisioni saranno meglio articolate nelle prossime settimane. Credo che dovremo continuare ancora con il nostro supporto all’Afghanistan, sotto il profilo di cooperazione allo sviluppo, rafforzamento delle istituzioni, e anche delle forze di sicurezza afghane che hanno dimostrato in questi anni un innegabile processo di crescita”. Cosi’, in un’intervista a La Stampa, il ministro della Difesa Lorenzo Guerini, dopo la decisione dell’Alleanza atlantica di lasciare l’Afghanistan. Per quanto riguarda l’impegno italiano in Africa, il ministro ha sottolineato che “l’Italia ha una sua visione e vuole giocare un ruolo nell’area che definiamo ‘del Mediterraneo allargato'”.
“Se guardiamo una cartina geografica, e’ evidente che i Paesi africani dove siamo presenti disegnano un grande triangolo. A sud-ovest c’e’ il Golfo di Guinea, a sud-est c’e’ il Como d’Africa, e al vertice nord c’e’ la Libia”. In questo senso “la nostra presenza in Libia fa parte appunto di una strategia complessiva nazionale. Il nostro vuole essere un apporto efficace e di lungo termine. Vogliamo portare avanti la cooperazione tecnico-militare” e “guardiamo ora con fiducia all’azione del nuovo governo, in vista anche dell’appuntamento elettorale previsto dalla road-map libica. A questo va aggiunto il nostro apporto alla missione navale europea ‘Inni’, che ritengo vada rafforzata”.