Il governo ha approvato la proposta di imporre un ulteriore lockdown di 11 giorni dal 1° aprile nel tentativo di aiutare gli ospedali a far fronte all’afflusso di pazienti con Covid-19 a seguito di un aumento in Slovenia dei tassi di trasmissione del coronavirus provocati dalla variante del Regno Unito.
Secondo quanto riporta l’Agenzia STA, il Primo Ministro Janez Janša ha dichiarato ieri che la sospensione della vita pubblica sarà breve: il 12 aprile si avrà una nuova roadmap di allentamento delle restrizioni. Tuttavia, ha affermato che il successo delle misure dipenderà dalla loro coerente attuazione, descrivendo la situazione come una corsa contro il tempo e che l’amministrazione statale passerà quasi interamente al lavoro a distanza, esortando le aziende a seguire l’esempio il più possibile. I negozi e i servizi non essenziali che trattano direttamente con i clienti verranno chiusi e le scuole passeranno quasi tutte a classi da remoto.
Non saranno più consentiti raduni fino a 10 persone, mentre gli spostamenti saranno limitati alla regione di residenza, ad eccezione della domenica di Pasqua, quando secondo il Ministro dell’Interno Aleš Hojs si potranno incontrare fino a due famiglie (non più di sei adulti).