“Se oggi Patrizio Bianchi, assessore della giunta precedente di questa regione, è Ministro dell’Istruzione è perché è patrimonio di una terra che sa che solo investendo sulla cultura può competere con i territori più avanzati del mondo”.
Lo ha detto il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, intervenendo a Parma, al Forum Nazionale dei Giovani. “Sono molto legato all’Unesco – ha aggiunto – a Modena ero amministratore quando ricevette il riconoscimento di patrimonio mondiale Unesco, cosi’ come abbiamo accompagnato la città di Parma verso il riconoscimento di Capitale della Cultura e oggi siamo in attesa del riconoscimento dei portici di Bologna nel patrimonio Unesco”.
“Abbiamo bisogno di vincere questa sfida che il Next Generation Ue offre – ha proseguito Bonaccini -, segnerà un giudizio delle classi dirigenti al governo del paese. Transizione ambientale e transizione digitale saranno le sfide, perché come ha spiegato chi ne capisce più di me il 70% dei lavori dei nostri nipoti e dei nostri figli deriverà dall’innovazione digitale e robotica.
In un Paese in cui troppo spesso la politica ha discusso e dibattuto spaventandosi per quanti posti di lavoro si perderanno grazie a queste innovazioni digitali, noi abbiamo scelto un’altra strada, quella di comprendere quali strumenti da mettere a disposizione di aziende e università per fare in modo che ogni posto di lavoro che si perderà sia sostituito da un altro posto di lavoro”.