“Introdurre il parcheggio a pagamento per i lavoratori del Policlinico nel pieno di una pandemia sanitaria, sociale e economica, ha dell’inverosimile. Ancora una volta si colpiscono i lavoratori, soprattutto i più fragili, quelli che hanno orari più disagiati, che arrivano all’alba. La tariffa agevolata è prevista, infatti, solo per i dipendenti dell’ospedale, restano fuori i tanti operatori esterni, ma anche gli studenti universitari, i pazienti e gli accompagnatori.
L’obiettivo di contrastare i parcheggiatori abusivi non può scontrarsi con l’indebolire il reddito di chi deve sostare per diverse ore sul posto di lavoro o di studio. Riteniamo che l’attuazione della sosta a pagamento debba quanto meno essere differita a tempi in cui sarà possibile usare mezzi pubblici e metropolitana. La mobilità con trasporto pubblico è oggi aggravata dall’emergenza sanitaria. Chiediamo alla presidente Del Bello di rivedere la sua decisione”.
Lo dichiara Stefano Fassina consigliere di SpR promotore di Roma Ventuno.