lunedì, 25 Novembre, 2024
Società

Il 2021 l’anno della Telemedicina

Il 2021 è l’anno della telemedicina. Accelerata dalla pandemia, riconosciuta dal Servizio Sanitario Nazionale nel dicembre 2020, la telemedicina unisce la professionalità del corpo medico italiano al digitale, rispondendo alle esigenze di famiglie e single, giovani coppie e professionisti. Con qualche perplessità: se il problema che è apparso evidente negli ultimi mesi è proprio il cosiddetto digitale divide, come fare per rispondere alle esigenze di tutte le categorie e generazioni, anche quelle meno digitalmente alfabetizzate, per questioni anagrafiche o territoriali? Per rispondere a questa domanda, dal mondo delle start up italiane, dal cuore della pandemia, a fine 2020 è nata Medicoora, che nel giro di poche settimane si è posizionata in cima alle offerte di settore individuando una strada che concilia la telemedicina, oggi necessaria per non affollare gli ospedali e naturale evoluzione del digitale, al necessario rapporto umano di guida e cura, supporto e orientamento.

Come una bussola nel mondo della medicina, in un periodo in cui di direzioni sicure se ne sente fortemente il bisogno, Medicoora propone un originale connubio tra potenziale “umano” e risorse del digitale, superando tante perplessità legate alla telemedicina. Lo fa combinando l’uso di strumenti tecnologici al fattore umano, conciliando la semplicità di utilizzo, con la qualità e l’affidabilità delle strutture sanitarie italiane e il personale medico disponibile h24. Come un medico di famiglia sempre disponibile, a portata di click, o di telefono.

Medicoora risolve il gap digitale inserendo non una voce guidata ma fornendo una guida accessibile e comprensibile a tutti, una guida in carne e ossa, disponibile all’ascolto h24 per fugare dubbi e preoccupazioni, capire se c’è un problema e quale possa essere la soluzione più efficace, semplice e immediata che sia un consulto video da remoto con un professionista o la prenotazione di una visita in presenza presso una struttura sanitaria, la consegna dei farmaci o la ricerca del primo appuntamento libero con un specialista. Tutto questo si realizza attraverso le competenze, l’impegno ed il sacrificio di medici disponibili h24, pronti a risolvere i problemi più disparati di chi lo richiede.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Sanità pubblica. Medici e sindacati: stanchi di gridare senza risposte

Maurizio Piccinino

Per anziani senza famiglia, senza Rsa 2milioni di giorni di degenze in ospedale

Maurizio Piccinino

Di Silverio (Anaao Asdomed): no all’Autonomia differenziata. Il diritto alla salute vale per tutti e in tutte le Regioni

Francesco Gentile

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.