La discussione del bilancio previsionale 201/2023 dopo la relazione dell’assessore al Bilancio, Gianni Lemmetti, si apre con il colpo di scena del ritiro della delibera propedeutica sulla disciplina del canone patrimoniale per l’occupazione del suolo pubblico.
La delibera, portata in aula con la firma dell’ex assessore al Commercio, Carlo Cafarotti, e’ stata ritirata per volere del neoassessore al Commercio, Andrea Coia:
“La proposta di delibera e’ stata gia’ fatta a dicembre questo e’ un regolamento e sentito il direttore del dipartimento del risorse economiche puo’ essere rimandato fino al 31 marzo. Saranno necessari diversi giorni di lavoro. In una settimana o due riusciremo a richiedere il passaggio all’aula”.
A schierarsi a favore della decisione il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Giuliano Pacetti: “crediamo che sia giusto far valutare e modificare al neoassessore la delibera in discussione e rimandarla” mentre contrario quello del Pd, Giulio Pelonzi: “assistiamo all’ultimo bilancio pluriennale a una forzatura irrituale e illogica della composizione del bilancio e sono convinto che l’Oref sarebbe contrario.
Questa delibera e’ stata messa tra le propedeutiche, ossia approvate prima della delibera del bilancio perche’ contribuiscono in modo fondamentale alla composizione del bilancio. Non possiamo approvare prima il bilancio e poi le propedeutiche, e’ contro i principi di efficienza, economicita’ e trasparenza dell’Ente. Un gesto irresponsabile che pesa come un macigno e dimostra un modo raffazzonato che avete nel gestire i conti pubblici. Le convulsioni politiche che avete provocano i danni alla citta’”.