VENEZIA – “Quando ci incontravamo, e succedeva spesso, lo chiamavo, scherzosamente ma non troppo perché era vero, Mister Sanità. Sono sgomento. Ci ha lasciato improvvisamente un uomo che è stato il protagonista numero uno di un vero e proprio rinascimento della sanità trevigiana, che ha accompagnato verso la modernità e l’efficienza di oggi”. Con queste parole, il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ricorda il dottor Domenico Stellini, “storico” direttore generale dell’Ulss di Treviso, improvvisamente scomparso nella notte. “Mi stringo con affetto alla moglie dottoressa Agostini e ai figli, uno dei quali è un nostro valido collaboratore – aggiunge Zaia – perché quella di Domenico è una grande perdita, sia sul piano professionale che umano”. “Stellini per Treviso e la sua sanità è stato tante cose: modernizzatore, gestore attento e attivo, visionario al punto di aver avviato lui la collaborazione con la Facoltà di Medicina dell’Università di Padova – continua Zaia – ma è stato anche uno straordinario formatore di bravi medici e bravi dirigenti che ora contribuiscono in varie parti del Veneto a mandare avanti una macchina straordinaria come la sanità, da Claudio Dario a Giorgio Roberti, da Francesco Benazzi a Giuseppe Dal Ben e Claudio Tessarin, solo per fare qualche esempio”. “La Scuola Stellini perde e piange il Maestro – conclude Zaia – ma i suoi insegnamenti continuano a portare limpida acqua al mulino della sanità del Veneto”.