sabato, 23 Novembre, 2024
Motori

F.1: GP Ungheria. Vettel “Pista mette alla prova il pilota moderno”

“Se c’è una pista che mette alla prova il pilota nella Formula 1 moderna, questa è l’Hungaroring”. Sebastian Vettel scalda i motori in vista del Gran Premio d’Ungheria, in programma questo fine settimana e giunto quest’anno alla 34esima edizione.

“Su questo tracciato dal ritmo incalzante non ci sono rettilinei lunghi, quindi ci si trova sostanzialmente sempre a dover lavorare con il volante – spiega il pilota tedesco, che sul circuito magiaro ha trionfato nel 2015 e nel 2017 – Il clima poi, dato il periodo in cui si viene a gareggiare qui, è spesso torrido, il che di certo non aiuta. Se l’asfalto è asciutto è sempre molto impolverato e non è detto che migliori nel corso del weekend perché vento e uscite di pista riportano dentro la sabbia che le vetture girando naturalmente tendono a eliminare.

Proprio per questo l’aderenza fuori dalla traiettoria ideale è minima e ogni errore rischia di essere pagato caro in termini di tempo”. “Le curve più significative sono la 1 e la 14. Alla prima staccata, prendendoti qualche rischio, è possibile tentare un sorpasso, anche se il rettilineo da cui si arriva non è certo lungo. Anche alla curva 14 – conclude Vettel – non è affatto semplice completare la manovra con successo”. (Ialpress)

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Ferrari, bilancio record nel 2023. Consegnate 13.664 auto

Francesco Gentile

Formula 1, causa dei tifosi contro gli organizzatori del Gp di Las Vegas

Paolo Fruncillo

Formula 1, in Ungheria vince a sorpresa Ocon, poi Vettel-Hamilton

Redazione

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.