“È ora di rinnovare i contratti, tutti privati e pubblici, di cominciare a discutere della riduzione dell’orario di lavoro a parità di trattamento economico”. Subito con una agenda nuova per fare una scossa alle trattative e al governo. Sono i primi annunci di lotta di Pierpaolo Bombardieri, nuovo segretario generale della Uil. Lo ha eletto all’unanimità il Consiglio confederale nazionale riunito a Roma. Bombardieri prende il testimone da Carmelo Barbagallo, che ha lasciato dopo quasi sei anni la guida del sindacato di via Lucullo ed è passato al vertice della Uil pensionati.
“È ora di rinnovare i contratti, tutti privati e pubblici, di cominciare a discutere della riduzione dell’orario di lavoro a parità di trattamento economico”, ha esordito il neo-eletto segretario generale della Uil, Bombardieri, rivolgendosi anche a Confindustria. Un tema caldo quello dei contratti, argomento che Confindustria vuole rivedere in termini di aumenti di produttività delle maestranze, mentre per la Uil gli imprenditori devono accettare una intesa dove le maestranze possano lavorare di meno ma rimanere con gli stessi livelli salariali.
“Discutiamo di una diversa concezione del tempo di lavoro e del tempo di vita, del tempo di utilizzo degli impianti, della produttività magari redistribuita su più persone con una maggiore autonomia del singolo”, afferma il segretario Uil. Perché, prosegue, “noi pensiamo, se effettivamente vogliamo guardare al futuro, che gli orari rigidi, l’uniformità e la stabilità dei modelli vada riaffrontata”.