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Gaza, la svolta dell’Onu: l’Anp accoglie il cessate il fuoco permanente. Herzog: “Traguardo storico”

martedì, 18 Novembre 2025
2 minuti di lettura

L’Autorità nazionale palestinese ha accolto con favore l’adozione da parte del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite della bozza di risoluzione presentata dagli Stati Uniti sulla crisi di Gaza. Il testo, approvato nella serata di ieri, sancisce l’istituzione di un cessate il fuoco “permanente e globale” nella Striscia, la fornitura senza ostacoli di assistenza umanitaria e il riconoscimento del diritto del popolo palestinese all’autodeterminazione e alla creazione di uno Stato indipendente. Lo riporta l’agenzia di stampa palestinese Wafa. In una nota ufficiale, l’Anp ha sottolineato l’urgenza di tradurre immediatamente la risoluzione in misure concrete sul campo. L’obiettivo, si legge nel comunicato, è garantire il ritorno alla normalità, proteggere la popolazione della Striscia di Gaza, impedire ulteriori sfollamenti, assicurare il completo ritiro delle forze israeliane e consentire l’avvio della ricostruzione.
La leadership palestinese avverte che la mancata applicazione del testo rischierebbe di compromettere ulteriormente la soluzione dei due Stati, già duramente indebolita dal conflitto e dai progetti di annessione nei territori occupati. L’Autorità nazionale ha inoltre espresso piena disponibilità a collaborare con Washington, i membri del Consiglio di sicurezza, i Paesi arabi e islamici, l’Unione Europea, le Nazioni Unite e i firmatari della Dichiarazione di New York per garantire la piena esecuzione della risoluzione e porre fine alle sofferenze dei palestinesi nella Striscia di Gaza, in Cisgiordania e a Gerusalemme Est.
Ribadita anche la volontà di assumere la gestione della Striscia nel quadro dell’unità territoriale e istituzionale palestinese: Gaza, afferma l’Anp, rimane parte integrante dello Stato di Palestina.

“Il Consiglio di sicurezza ritrova un ruolo decisivo in Medioriente”

La risoluzione è stata accolta con favore anche da Marco Minniti, Presidente della Med-Or Italian Foundation. Aprendo il seminario ‘Italia–Spagna, dialogo mediterraneo’, Minniti ha sottolineato l’importanza del voto del Consiglio di sicurezza, definendolo “un punto di partenza” fondamentale dopo un lungo periodo di paralisi decisionale in piena crisi internazionale. “Le Nazioni Unite ritrovano un ruolo decisivo nel Medio Oriente, un ruolo che avevano letteralmente perso”, ha osservato l’ex ministro, avvertendo che perdere questa opportunità sarebbe “drammatico” per la comunità internazionale.

“Traguardo diplomatico storico”

Dall’altra parte il Presidente israeliano Isaac Herzog ha salutato positivamente l’approvazione della risoluzione, che sostiene il piano in 20 punti di Donald Trump, incluso l’avvio di una Forza internazionale di stabilizzazione a Gaza. Intervenendo durante una cerimonia al cimitero militare di Har Herzl, Herzog ha definito il voto del Consiglio di sicurezza “un traguardo diplomatico storico”, sostenendo che il passo compiuto dalle Nazioni Unite permette progressi nel percorso verso il “giorno dopo” a Gaza e nel più ampio contesto regionale.
Secondo Herzog, la risoluzione contribuisce già all’avanzamento delle trattative per il ritorno degli ostaggi e deve ora essere seguita dallo smantellamento dell’arsenale di Hamas e dalla rimozione del movimento da ogni posizione di potere nella Striscia.
Il Presidente israeliano ha inoltre colto l’occasione per condannare le violenze compiute nelle ultime ore da gruppi di estremisti ebrei contro un villaggio palestinese in Cisgiordania, dopo scontri con la polizia. “Le rivolte violente in Giudea e Samaria danneggiano lo stato di diritto e minano i nostri valori”, ha affermato, chiedendo che “la legge sia applicata con la massima severità”.

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