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Volodymyr Zelensky, Presidente Ucraina, Emmanuel Macron, Presidente Francia

Ucraina, nuovi attacchi russi e accordo storico Zelensky Macron sui Rafale. Sabotaggio ferrovia in Polonia

Varsavia conferma: “Ordigno ha distrutto i binari”. Il leader ucraino in Europa: energia con Atene, difesa con Parigi, aiuti dalla Spagna. Bombe su Kharkiv, 3 morti.
martedì, 18 Novembre 2025
2 minuti di lettura

Il primo ministro polacco Donald Tusk ha confermato che l’incidente sulla tratta ferroviaria Varsavia Lublino è stato un sabotaggio. Un ordigno è esploso distruggendo i binari nei pressi del villaggio di Mika, mentre altri danni sono stati rilevati vicino a Lublino. I servizi e la procura sono al lavoro sul posto. “Le peggiori ipotesi sono state confermate” ha scritto Tusk, attribuendo l’episodio a un’azione deliberata contro un’infrastruttura strategica. Nel frattempo, la guerra in Ucraina resta ad altissima intensità su più fronti. A Balakliia, nella regione di Kharkiv, un raid missilistico russo ha provocato tre morti e dieci feriti, tra cui tre bambini. Altri bombardamenti hanno colpito Kharkiv e il Donbas, mentre Mosca ha rivendicato la presa di tre villaggi tra Dnipro, Kharkiv e Donetsk. Le autorità ucraine segnalano una situazione estremamente critica a Pokrovsk, dove i russi sarebbero penetrati in città, e dintorni di Zaporizhzhia, dove le forze del Cremlino avanzano lentamente verso il capoluogo regionale. La tensione cresce anche ai confini: in Romania un villaggio è stato evacuato dopo che un attacco di droni russi su un porto ucraino del Danubio ha incendiato una nave carica di gas liquefatto. Il villaggio di Plauru, che conta poco più di trenta abitanti, è stato sgomberato “per precauzione”, vista la vicinanza della nave in fiamme al territorio romeno. Il ministero della Difesa di Bucarest ha precisato che non sono state registrate violazioni dello spazio aereo nazionale. Sul fronte interno, gli scandali di corruzione legati ai contratti energetici di Energoatom stanno minando la fiducia nell’esecutivo: si parla di circa 100 milioni di euro sottratti mentre il paese affronta blackout continui, con Kiev al buio fino a 15 ore al giorno e Kharkiv per quasi 72 ore consecutive. Ma la crisi politica rischia di pesare sugli aiuti occidentali proprio mentre la Russia intensifica la sua offensiva.

Zelensky in Europa

In uno dei momenti più complessi dall’inizio dell’invasione, infatti, Zelensky ha iniziato un nuovo tour europeo. Dopo l’accordo energetico firmato ad Atene, ieri il presidente ucraino è stato ricevuto a Parigi da Emmanuel Macron. La visita, la nona in Francia dall’inizio della guerra, si concentra sulla difesa aerea e sulla necessità di garantire a Kiev sistemi antimissile contro gli attacchi russi. L’Eliseo ha annunciato la firma di una lettera d’intenti per un vasto piano di cooperazione militare: fino a 100 caccia Dassault Rafale, sistemi di difesa antiaerea SAMP/T di nuova generazione, radar e droni. Un contratto “storico”, con un orizzonte di dieci anni, che Macron ha definito “un grande giorno”. Zelensky ha spiegato a TF1 che l’intesa serve a “rafforzare la difesa dei cieli ucraini” in vista dell’inverno. Oggi il leader ucraino proseguirà per Madrid, per nuovi colloqui sulle forniture energetiche e militari. In Italia invece continua il confronto interno alla maggioranza sul nuovo pacchetto di armi da approvare nel 2026. La Lega, dopo lo scandalo corruzione che ha colpito figure chiave vicine a Zelensky, chiede chiarimenti e maggiore prudenza. Il Pd accusa il governo di ambiguità e pretende che il decreto arrivi presto in aula. Tensioni anche tra il ministro della Difesa Guido Crosetto e il senatore leghista Claudio Borghi, con scambi polemici sui social.

Ue e asset russi, Trump e sanzioni

Sul fronte europeo, la Germania ha assicurato che si sta lavorando a una soluzione condivisa sull’uso degli asset russi congelati a beneficio di Kiev. “Vogliamo una decisione al Consiglio Europeo di dicembre” ha detto Gunther Krichbaum, riconoscendo le riserve del Belgio. Ursula von der Leyen ha ringraziato il presidente finlandese Alexander Stubb per il “sostegno instancabile” all’Ucraina, sottolineando la necessità di consolidare la capacità difensiva europea durante l’inverno. Dal fronte americano, Donald Trump ha annunciato che i repubblicani presenteranno un testo per imporre sanzioni a qualsiasi paese che intrattenga rapporti economici con Mosca. “L’Iran potrebbe essere nella lista” ha dichiarato il presidente ai giornalisti a Palm Beach.

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