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Attentato al Forte Rosso, arrestato un medico del Kashmir: è sospettato di essere il kamikaze

lunedì, 17 Novembre 2025
1 minuto di lettura

Le autorità indiane hanno identificato e arrestato Umar Un Nabi, un medico originario del Kashmir, sospettato di essere l’autore dell’attentato suicida che ha colpito il cuore della capitale il 10 novembre scorso. L’attacco, avvenuto nei pressi del celebre Forte Rosso, ha causato la morte di 13 persone e il ferimento di almeno 20 civili, gettando Nuova Delhi nel panico e riportando l’India in uno stato di massima allerta. Secondo quanto riferito dalla polizia, l’uomo è stato identificato grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza, che lo mostrano alla guida della Hyundai i20 esplosa nei pressi di un semaforo, a pochi metri dall’ingresso del monumento moghul del XVII secolo, simbolo dell’indipendenza indiana. Nabi, 34 anni, lavorava da tre anni presso l’Al-Falah Medical College di Faridabad, a sud della capitale. L’arresto è avvenuto dopo una serie di raid nel Kashmir e nella regione di Faridabad, dove le forze dell’ordine hanno smantellato una presunta cellula terroristica. Tra i fermati figura anche Adeel Ahmad Rather, altro medico kashmiro, accusato di aver collaborato alla pianificazione dell’attacco. Le autorità hanno sequestrato esplosivi e materiali per la fabbricazione di ordigni. L’attentato non è stato ancora rivendicato, ma gli investigatori sospettano un legame con gruppi estremisti attivi nella regione del Kashmir, da decenni teatro di tensioni tra India e Pakistan. Il ministro dell’Interno Amit Shah ha dichiarato che “nessuna pista sarà esclusa” e ha promesso “tolleranza zero contro il terrorismo”. L’attacco al Forte Rosso, già teatro di precedenti attentati, ha scosso l’opinione pubblica per la sua violenza e per il simbolismo del luogo colpito. Il governo ha rafforzato le misure dai sicurezza nei pressi dei principali siti storici e religiosi della capitale, mentre i vescovi cattolici indiani hanno lanciato un appello all’unità nazionale nella lotta al terrorismo.

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