Come ogni anno, torna l’atteso incontro culturale con i giovani italiani promosso dal Parlamento della Legalità Internazionale, una realtà ormai radicata nel panorama educativo nazionale.
L’evento si terrà martedì 4 novembre 2025 alle ore 14, presso la Sala Nuova Aula dei Gruppi Parlamentari di Montecitorio, alla Camera dei Deputati.
Un appuntamento che rinnova il forte legame di stima e amicizia tra Nicolò Mannino, Presidente del Parlamento della Legalità Internazionale, e Salvatore Sardisco, Vicepresidente, con l’onorevole Carolina Varchi, Segretario di Presidenza della Camera dei Deputati, che aprirà i lavori con un messaggio di benvenuto e accoglienza ai partecipanti.
Figura di grande equilibrio istituzionale e di profonda sensibilità civica, l’onorevole Varchi si distingue per la sua attenzione autentica ai giovani e al mondo educativo, testimoniando ogni giorno che la politica, quando è vissuta come servizio, può diventare una scuola di umanità e di speranza.

Il tema dell’edizione 2025, “Dai principi costituzionali alla credibilità del servire: i giovani per la cultura di pace e solidarietà tra i popoli”, rappresenta un invito alla riflessione sui valori fondanti della democrazia e sull’impegno personale e collettivo per un mondo più giusto.
Come ricorda Nicolò Mannino, “servire non è apparire, ma credere che ogni gesto di bontà costruisce il domani della speranza”.
E aggiunge Salvatore Sardisco: “I giovani sono la nostra frontiera di luce, il ponte che unisce il coraggio della legalità al sogno di un’umanità solidale”.
Durante l’incontro sarà presentato il nuovo volume “Nessuno Calpesti i Nostri Sogni. I Giovani: Artigiani di Bellezza”, edito da Ex Libris, scritto da Nicolò Mannino, mons. Antonio Staglianò, e don Vito Impellizzeri.
Il libro raccoglie le testimonianze e le riflessioni emerse nel Seminario di Studi “Beati gli Operatori di Pace: da don Tonino Bello a Luca Attanasio”, svoltosi lo scorso inverno per iniziativa della Pontificia Accademia di Teologia e della Facoltà Teologica di Sicilia.
I lavori saranno introdotti da Salvatore Sardisco e moderati da Nicolò Mannino, che porterà anche il contributo della Pontificia Accademia di Teologia.
Numerose le personalità istituzionali, ecclesiastiche e del mondo della cultura e dello spettacolo attese all’incontro: Lamberto Giannini, prefetto di Roma; Renato Cortese, prefetto e direttore centrale delle specialità della Polizia di Stato; Roberto Massucci, questore di Roma; mons. Domenico Cornacchia, vescovo di Molfetta e guida spirituale del Parlamento della Legalità Internazionale; Brigida Alaimo, assessore ai beni confiscati alla legalità del Comune di Palermo; Giuseppe Siviglia, sindaco di San Giuseppe Jato; Massimo Caponnetto, figlio del giudice Nino Caponnetto; e il giornalista Pino Nazio, autore del libro sulla storia del piccolo Giuseppe Di Matteo intitolato “Il bambino che sognava i cavalli. 779 giorni ostaggio dei corleonesi”.
La chiusura dei lavori sarà affidata all’onorevole Paola Frassinetti, sottosegretario di Stato presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Saranno inoltre presenti Ricky Tognazzi e Simona Izzo, da sempre vicini ai progetti educativi e culturali come quelli del Parlamento della Legalità.
Durante il convegno sarà anche presentato il progetto “Formativa Culturale Costruttori di Pace e Artigiani di Giustizia”, già avviato in numerose scuole italiane, con l’insediamento delle relative ambasciate culturali.
L’evento si preannuncia un grande successo: per la prima volta, infatti, si terranno due turni di partecipazione per consentire a tutti i giovani provenienti da ogni parte d’Italia di prendere parte all’iniziativa, poiché la sala dei gruppi parlamentari può accogliere un massimo di 300 persone per volta.
Un giorno di festa, di riflessione e di rinascita: perché – come ama dire Nicolò Mannino – “nessuno può calpestare i sogni di chi ha deciso di custodire la bellezza del bene”.
E perché – come dimostra Carolina Varchi – la vera forza della politica è saper aprire le porte del Parlamento ai sogni dei giovani, lasciando entrare la luce della speranza.



