“Il risparmio è un elemento propulsivo della crescita, ha un ruolo sociale e rappresenta un modello unico di partecipazione dei cittadini allo sviluppo del Paese”. Con queste parole il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha celebrato oggi il 150° anniversario dell’istituzione del Risparmio Postale, durante un evento organizzato a Roma per ricordare la lunga storia di questo strumento simbolo dell’economia popolare italiana. Giorgetti ha sottolineato come il risparmio abbia avuto “un ruolo cruciale nel finanziare lo sviluppo infrastrutturale dell’Italia”, trasformando nel tempo “il risparmio privato in investimenti pubblici”. “È un modello – ha spiegato – che ha saputo coniugare l’interesse individuale alla sicurezza e alla redditività con quello collettivo del progresso e della coesione sociale”.
Il Ministro ha poi evidenziato il valore sociale e territoriale del sistema postale, ricordando che “la presenza capillare dei servizi postali sul territorio nazionale, in zone spesso abbandonate dalle aziende di credito, consente di mantenere un presidio economico e civile fondamentale per milioni di cittadini”.
Sfide future
Guardando alle sfide future, Giorgetti ha rimarcato che “le sfide ambiziose che siamo chiamati ad affrontare richiedono investimenti di vasta portata e di lungo termine. Ecco che, oggi come in passato, il risparmio privato è un fattore chiave per lo sviluppo economico del Paese”.
Il ministro ha quindi richiamato il ruolo strategico di Poste Italiane e della Cassa Depositi e Prestiti (CDP): “Poste e Cdp devono continuare a giocare un ruolo di primo piano nel mobilitare il risparmio verso progetti di crescita sostenibile, innovazione e infrastrutture”.
L’evento, dedicato a un’istituzione che da un secolo e mezzo accompagna la storia economica italiana, ha voluto ribadire la centralità del risparmio come bene collettivo, leva di progresso e strumento di fiducia tra cittadini e Stato.



