La cornice è la tutela della salute e dello sviluppo sostenibile all’interno un dibattito che svilupperà analisi e proposte su: “un intero comparto che distribuisce prodotti di Stato di impatto anzitutto sulla salute degli utenti ed anche sulla legalità, sul gettito e sull’occupazione del Paese”.
Importate confronto
Di tutto questo si parlerà il 17 settembre a Roma (ore 10 nella sede nazionale di Confcommercio in Piazza G.G. Belli 2) dove si terrà il Forum Acadi 2025, (Associazione di concessionari giochi pubblici) che sarà, come informa una nota di presentazione “un importante momento di confronto pubblico dedicato alla tutela della salute e allo sviluppo sostenibile del settore del gioco pubblico”.
Il bilancio delle attività
I lavori, nel corso dell’evento sarà presentato il nuovo Bilancio di Sostenibilità di Comparto, saranno aperti dal presidente di Confcommercio–Imprese per l’Italia, Carlo Sangalli, e dal segretario generale della Confederazione, Marco Barbieri. Dopo i saluti istituzionali dei rappresentanti di Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza, i rappresentanti delle istituzioni faranno il punto sulla riforma del comparto del gioco pubblico.
I relatori e i nuovi impegni
Seguirà il confronto tra le categorie del sistema confederale con gli interventi di Geronimo Cardia, presidente di Acadi–Confcommercio, di Lino Stoppani, presidente di Fipe–Confcommercio, di Emilio Zamparelli, presidente di Sts in rappresentanza di Fit–Confcommercio, di Sergio D’Angelo, presidente di sapar–Confcommercio, e di Emmanuele Cangianelli, presidente di Egp-Confcommercio.
I numeri e le misure ponte
“Siamo alla nuova edizione del Bilancio di Sostenibilità”, spiega il presidente dell’Associazione di concessionari giochi pubblici, Geronimo Cardia, “un documento unico nel suo genere perché riferito non a un’azienda singola ma ad un intero comparto che peraltro distribuisce prodotti di Stato di impatto anzitutto sulla salute degli utenti ed anche sulla legalità, sul gettito e sull’occupazione del Paese. Presenta dati dal 2018, anche relativi all’impatto ESG con i criteri internazionali GRI e mette sul tavolo la memoria degli effettivi ruoli, responsabilità e prospettive dei diversi sottocomparti che compongono l’intera offerta di gioco. Consente inoltre, per la doppia materialità, una valutazione di impatto del sistema normativo vigente sugli interessi costituzionali in ballo, a partire dalla tutela della salute dell’utente, a cui quest’anno intestiamo il Forum. I numeri parlano chiaro: occorrono misure ponte”.