Nel discorso sullo stato dell’Unione a Strasburgo Ursula von der Leyen ha chiesto unità e realismo. Ha descritto un mondo in cui si stanno tracciando le linee di battaglia per un nuovo ordine basato sul potere e ha parlato di una lotta per un continente unito indipendente e in pace. L’appello è a scrivere da soli il proprio destino europeo.
Ucraina sostegno senza ambiguità
La presidente ha ribadito che Mosca deve pagare. L’Unione anticiperà 6 miliardi di euro e completerà un’alleanza per i droni con Kiev. Ha ricordato immagini dall’Alaska definite non facili da digerire e ha garantito il sostegno a ogni sforzo diplomatico. Obiettivo mantenere il vantaggio ucraino e la coesione europea.
Beni russi bloccati come leva finanziaria
Von der Leyen propone una soluzione per usare i proventi dei beni russi congelati. Si tratterebbe di un prestito a favore di Kiev da rimborsare solo dopo i risarcimenti russi. Per beni bloccati si intendono attivi finanziari su cui l’Unione ha imposto restrizioni legali. La misura mira a dare ossigeno immediato senza gravare sui bilanci nazionali.
Sicurezza europea e muro di droni
La Nato resterà fondamentale ma l’Europa deve rafforzare una difesa credibile. La Commissione sostiene investimenti in sorveglianza del fianco est dal Baltico al Mar Nero e capacità spaziali in tempo reale. I Paesi baltici chiedono un muro di droni inteso come rete di sensori e velivoli senza pilota. L’impegno è difendere ogni centimetro del territorio.
Solidarietà a Varsavia
La presidente ha definito senza precedenti la violazione dello spazio aereo polacco da parte di oltre dieci droni e ha espresso piena solidarietà alla Polonia. Il messaggio è che la sicurezza di uno Stato membro riguarda l’intera Unione e va affrontata con risposte comuni e coordinate.
Medio Oriente tra aiuti e responsabilità
Sulla Striscia di Gaza von der Leyen ha detto che la carestia provocata dall’uomo non può essere usata come arma. Ha indicato come unico piano realistico di pace quello dei due Stati con rilascio degli ostaggi e accesso senza restrizioni agli aiuti. Ha annunciato la proposta di sanzioni verso ministri estremisti e coloni violenti e la sospensione del sostegno bilaterale a Israele su alcuni capitoli.
Verso la sospensione parziale dell’accordo
La Commissione proporrà anche una sospensione parziale dell’accordo di associazione con Israele sulle questioni commerciali. La presidente ha riconosciuto che sarà complesso trovare una maggioranza. Ha chiesto che Parlamento Consiglio e Commissione si assumano insieme le proprie responsabilità politiche e morali.
Energia bollette e reti
Le bollette restano fonte di ansia per milioni di famiglie e i costi sono alti per l’industria. La causa è la dipendenza dai combustibili fossili russi. La cura è più energia pulita prodotta localmente con il nucleare come base. Arriverà un Pacchetto Reti per modernizzare infrastrutture e autorizzazioni e l’iniziativa Autostrade Energetiche per accelerare gli interconnettori cioè i collegamenti tra sistemi elettrici nazionali.
Agricoltura e campagna Buy European food
Agricoltori e pescatori affrontano costi elevati burocrazia e concorrenza sleale. La Commissione aumenterà il budget promozionale e lancerà la campagna Buy European food per valorizzare la qualità europea. Per la presidente gli agricoltori hanno diritto a un prezzo equo e a un profitto giusto a tutela delle famiglie e delle filiere.
Dazi mercato unico e rapporto con gli Stati Uniti
Von der Leyen ha detto di non credere nei dazi ma ha definito cruciale l’accordo con Washington per la stabilità in tempi di insicurezza. I dazi sono imposte su beni importati. Sul mercato unico la Commissione presenterà una roadmap al 2028. Le barriere interne pesano come tariffe del 45 per cento sui beni e del 110 per cento sui servizi. Le priorità sono finanza energia e telecomunicazioni.
Auto elettrica e nuova iniziativa industriale
L’auto resta un pilastro occupazionale e industriale. La Commissione lavorerà con le imprese a una iniziativa per veicoli piccoli e accessibili. L’Europa deve avere una propria E Car intesa come auto elettrica pulita efficiente leggera e alla portata delle persone. Le automobili del futuro dovranno essere progettate e costruite in Europa per rispondere alla domanda interna e globale.
Casa e coesione sociale
La crisi dell’abitare è diventata crisi sociale. Infermieri insegnanti e pompieri faticano a vivere dove lavorano. Studenti rinunciano agli studi per gli affitti. La Commissione presenterà il primo piano europeo per alloggi accessibili per alleviare pressioni sulle città e sostenere la competitività che dipende anche da case raggiungibili.
Regole decisionali più rapide
Per la politica estera la presidente rilancia il superamento dell’unanimità in favore della maggioranza qualificata. Maggioranza qualificata significa approvare decisioni con una quota di Stati e popolazione definita dai trattati invece dell’accordo di tutti. L’obiettivo è dare risultati concreti in tempi compatibili con le crisi.
Unità politica e autonomia strategica
Von der Leyen ha lanciato un appello alle forze democratiche europeiste per costruire una maggioranza stabile. Ha indicato l’autonomia strategica come traguardo. Rendere l’Europa indipendente significa controllare tecnologie ed energie che alimentano l’economia scegliere partnership con alleati vecchi e nuovi e definire il tipo di società in cui vivere.
I bambini rapiti e il dovere del rimpatrio
La presidente ha ricordato decine di migliaia di minori ucraini di cui non si sa nulla. Annuncerà con Kiev e altri partner un vertice internazionale per il rimpatrio. Il principio è semplice. Tutti i bambini rapiti devono tornare a casa perché la protezione dell’infanzia è parte integrante della sicurezza europea e del diritto internazionale.