Proseguono i lavori della Giunta per le autorizzazioni della Camera sulla richiesta relativa ai Ministri Carlo Nordio, Matteo Piantedosi e al Sottosegretario Alfredo Mantovano, nell’ambito dell’inchiesta Almasri. Oggi il relatore Gianassi ha illustrato la relazione introduttiva, aprendo formalmente la discussione. Alcuni esponenti della maggioranza hanno sollevato il tema della posizione della Dottoressa Giusi Bartolozzi, Capo della segreteria di Nordio, indagata per presunte false informazioni al pubblico ministero (articolo 371 bis c.p.). Ma il Presidente della Giunta, Devis Dori, ha chiarito che “ad oggi la questione non esiste in questo organismo parlamentare” e che il reato contestato a Bartolozzi “sarebbe autonomo rispetto a quelli che riguardano i ministri e il sottosegretario, quindi non sussisterebbe alcun concorso”.
Dori ha inoltre annunciato di aver depositato una proposta di modifica al regolamento della Camera per consentire anche ai deputati non membri della Giunta l’accesso ai documenti del Tribunale dei ministri, ma “solo dopo che la Giunta abbia concluso l’esame e depositato la relazione in Aula”.
Il dibattito
La questione resta però al centro del dibattito politico. Maurizio Gasparri, Presidente dei senatori di Forza Italia, ha definito “assurdo” che il Parlamento e la magistratura possano giungere a conclusioni divergenti sul caso: “Se avesse sbagliato, lo hanno fatto tutti insieme. Se non ha sbagliato, hanno ragione tutti insieme”. Più netta Mariastella Gelmini (Noi Moderati), che a SkyTg24 ha parlato di “posizione sistemica” tra Bartolozzi e i membri del governo: ”Su di lei si è scatenata la solita ridda di attacchi giustizialisti, ma non ci si dimette per un avviso di garanzia. Penso tuttavia che per la sua posizione debba essere chiesta l’autorizzazione alla Giunta”.