L’amministrazione Trump valuta un nuovo pacchetto di misure contro la Russia. Lo ha dichiarato il Segretario al Tesoro statunitense, Scott Bessent, in un’intervista esclusiva a Fox News, in cui ha parlato di “tutte le opzioni sul tavolo” in risposta all’intensificarsi dei bombardamenti russi sulle città ucraine. “Il Presidente Putin, fin dallo storico incontro di Anchorage e dalla telefonata successiva, quando i leader europei e il Presidente Zelensky erano alla Casa Bianca, ha fatto l’opposto di quanto aveva indicato di voler fare – ha spiegato Bessent –. Anzi, ha intensificato in modo spregevole la campagna di bombardamenti. Quindi penso che con il presidente Trump tutte le opzioni siano sul tavolo e che le esamineremo molto attentamente questa settimana”.
Dopo il faccia a faccia con Putin in Alaska lo scorso 15 agosto, Trump aveva dichiarato che entro “due settimane” avrebbe saputo se ci sarebbero stati progressi nel negoziato per la fine della guerra tra Russia e Ucraina. In caso contrario, aveva minacciato “sanzioni massicce o tariffe massicce o entrambe le cose”.
La risposta ucraina ai droni
Intanto, sul campo, Kiev resiste. Secondo l’Aeronautica militare ucraina, le forze di difesa aerea hanno neutralizzato 120 dei 150 droni russi Shahed lanciati nelle ultime ore da diverse regioni russe e dalla Crimea occupata. L’attacco, avvenuto a partire dalle 19 di ieri, è stato respinto grazie a una combinazione di aviazione, missili antiaerei, guerra elettronica e unità mobili.
Le autorità locali hanno riferito di un incendio divampato a Bila Tserkva, nella regione di Kiev, a seguito di un attacco con drone: il bilancio provvisorio è di un morto e diversi feriti.