Un tragico incidente stradale ha tolto la vita questa mattina al talentuoso attaccante portoghese del Liverpool, Diogo Jota, e a suo fratello André Silva, anch’egli calciatore. L’incidente è avvenuto nella provincia di Zamora, in Spagna: secondo le prime ricostruzioni, la vettura su cui viaggiavano i due giovani si è schiantata e ha preso fuoco, senza lasciare scampo ai passeggeri. “La Federazione calcistica portoghese e l’intera comunità calcistica sono devastate per aver appreso della morte di Diogo Jota e André Silva in Spagna questa mattina”, si legge nel comunicato ufficiale diffuso poco fa dalla FPF. “Diogo Jota non è stato solo un giocatore fantastico, con quasi 50 presenze con la Nazionale, ma anche una persona straordinaria, rispettata da compagni e avversari. Aveva una gioia contagiosa ed era un punto di riferimento nella propria comunità”.
La Federazione ha espresso “le più sentite condoglianze alle famiglie e agli amici di Diogo e André, nonché al Liverpool FC e al Penafiel, rispettive società dei giocatori”. In segno di lutto e rispetto, la Fpf ha chiesto alla Uefa di osservare un minuto di silenzio prima della partita della Nazionale portoghese contro la Spagna, valida per il Campionato Europeo femminile, in programma giovedì a Berna.
L’Italia si unisce al dolore
Anche la Figc e le Azzurre hanno voluto esprimere il proprio cordoglio: questa mattina il Presidente Gabriele Gravina ha inviato un messaggio al suo omologo Pedro Proenca, manifestando la vicinanza del calcio italiano alla famiglia e all’intera Federazione portoghese. Alle ore 21, nel match inaugurale del girone tra Portogallo e Spagna, prima del fischio d’inizio verrà osservato il minuto di raccoglimento in memoria dei due calciatori.