domenica, 25 Maggio, 2025
Esteri

Lecco: arrestato ventenne egiziano per terrorismo, aveva manuali per attentati

Un’importante operazione condotta dalla Polizia di Stato ha portato all’arresto di un giovane ventenne di origine egiziana, residente nella città di Lecco, accusato di detenzione di materiale con finalità terroristiche. Si tratta di uno studente universitario che frequenta un ateneo milanese e che gestiva, su una nota piattaforma social, un canale dedicato alla propaganda jihadista, mantenendo attivi contatti con membri riconducibili allo Stato Islamico. L’indagine, svolta congiuntamente dalle Digos di Milano e Lecco, ha raggiunto un momento cruciale il 21 maggio, quando è stata effettuata una perquisizione approfondita nella sua abitazione. Durante questa operazione, sono stati rinvenuti due manuali scritti in lingua araba contenenti istruzioni dettagliate sull’utilizzo di telefoni cellulari come detonatori per ordigni esplosivi artigianali, oltre a indicazioni sulla produzione di sostanze velenose. Il materiale sequestrato non si limitava a questi documenti: sono stati trovati anche numerosi video di propaganda dell’ISIS, insieme a documenti e immagini direttamente collegabili all’organizzazione terroristica. La Procura di Lecco ha prontamente convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere, sottolineando la gravità e la pericolosità delle accuse mosse nei confronti del ragazzo. Gli investigatori coinvolti nell’indagine ritengono che il giovane fosse ormai in una fase molto avanzata di radicalizzazione e rappresentasse una minaccia concreta e concreta per la sicurezza pubblica. Questo episodio ha inevitabilmente riacceso il dibattito pubblico e politico in merito al fenomeno della radicalizzazione giovanile e alle misure di sicurezza da adottare in Italia. Le autorità competenti continuano a monitorare con attenzione le attività online, al fine di prevenire la diffusione di ideologie estremiste e garantire la tutela della sicurezza di tutti i cittadini.

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