Elon Musk, il magnate della tecnologia, ha annunciato che dal prossimo mese ridurrà il tempo dedicato alle attività governative per concentrarsi su Tesla. La decisione risponde alle preoccupazioni degli investitori, dato il calo degli utili e dei ricavi nel primo trimestre. Musk ha dichiarato che si occuperà di questioni governative solo uno o due giorni a settimana, spiegando che il lavoro con il Dipartimento per l’Efficienza Governativa (DOGE) è quasi concluso. Negli ultimi mesi, il suo coinvolgimento politico ha suscitato critiche, danneggiando il valore delle azioni Tesla. L’azienda ha visto i profitti ridursi del 71%, scendendo a 409 milioni di dollari rispetto agli 1,39 miliardi dello stesso periodo dell’anno scorso. Nonostante ciò, le azioni Tesla sono aumentate del 4% nelle contrattazioni after-hours, anche se il valore complessivo è diminuito del 50% rispetto al picco di dicembre. Tesla punta a diversificare il portafoglio con innovazioni come robot umanoidi e robotaxi, con un lancio previsto ad Austin, Texas, a giugno. Tuttavia, l’azienda affronta sfide come incertezze nei mercati globali, politiche tariffarie e ritardi nel Model Y. Nel rapporto sugli utili, Tesla ha evidenziato l’impatto delle politiche commerciali globali, riaffermando l’impegno nell’espansione attraverso tecnologie AI. L’azienda aggiornerà le prospettive per il 2025 nei prossimi tre mesi. Musk ha ammesso di non aver raggiunto un accordo tariffario più stabile con l’amministrazione Trump. Daniel Ives di Wedbush Securities ritiene che l’esposizione politica abbia ridotto la domanda e causato tariffe di ritorsione, specialmente dalla Cina. Nonostante le difficoltà, Tesla continua a promuoversi come “l’auto più prodotta in America”, nonostante la dipendenza da componenti importati. Musk ha dichiarato che il suo incarico governativo, limitato a 130 giorni all’anno, potrebbe concludersi entro maggio, consentendogli di tornare a concentrarsi sulle priorità aziendali.