Il vicepresidente degli Stati Uniti, JD Vance, ha iniziato una visita di quattro giorni in India per incontrare il primo ministro Narendra Modi. L’obiettivo è rafforzare i legami bilaterali e discutere un possibile accordo commerciale per ridurre le tariffe statunitensi. La visita arriva in un momento cruciale, con Nuova Delhi che punta a consolidare i rapporti con l’amministrazione Trump. Il primo giorno sarà dedicato ad attività personali di Vance e della sua famiglia, tra cui una visita al Taj Mahal e un matrimonio a Jaipur. Usha Vance, moglie del vicepresidente, è di origini indiane. Le priorità includono il riequilibrio degli scambi commerciali e la cooperazione in difesa. L’India ha proposto di ridurre i dazi su metà delle importazioni dagli USA, per un valore di 41,8 miliardi di dollari entro il 2024. Nonostante ciò, Trump ha definito l’India “abusatore dei dazi”. Randhir Jaiswal, portavoce del ministero degli Esteri indiano, ha dichiarato che la visita di Vance è un’opportunità per rafforzare le relazioni bilaterali. Gli USA sono il principale partner commerciale dell’India, con scambi bilaterali di 129 miliardi di dollari nel 2024 e un surplus commerciale indiano di 45,7 miliardi di dollari. La visita di Vance prepara il terreno per l’arrivo di Trump in India, previsto per il vertice dei leader del Quad, che include India, Australia, Giappone e Stati Uniti. Harsh Pant, esperto di politica estera, ha evidenziato il tempismo strategico della visita, soprattutto nel contesto delle tensioni USA-Cina. Nonostante l’importanza dell’evento, non si prevedono accordi specifici durante questa visita. Tuttavia, i due Paesi puntano a siglare un quadro di partnership in difesa entro l’anno. Nuova Delhi valuta l’acquisto e la co-produzione di armamenti come missili Javelin e veicoli Stryker. Questi negoziati saranno approfonditi durante la visita del Segretario alla Difesa statunitense, Pete Hegseth, nei prossimi mesi.