La celebre ‘Ice Bucket Challenge’, la campagna virale che nel 2014 raccolse milioni per la ricerca sulla SLA, è stata reinventata dagli studenti della University of South Carolina con un nuovo obiettivo: sensibilizzare sull’importanza della salute mentale. La nuova iniziativa, chiamata #SpeakYourMIND e promossa dal club studentesco MIND, è stata lanciata su Instagram a marzo e segue lo stesso format: i partecipanti si versano acqua ghiacciata, condividono i video e nominano altre persone, con l’intento di raccogliere fondi per Active Minds, un’organizzazione no-profit che promuove il dialogo sulla salute mentale. Nel giro di pochi mesi, la campagna ha raccolto oltre 100.000 dollari in donazioni, guadagnandosi anche il supporto di celebrità come Peyton Manning ed Emmanuel Sanders. Wade Jefferson, fondatore del club, ha spiegato di essersi ispirato alla sua esperienza personale, avendo perso due amici per suicidio. Per lui, il successo virale dell’iniziativa è stato “inaspettato e surreale”. Brett Curtis, rappresentante di Active Minds, ha evidenziato come molte organizzazioni no-profit abbiano cercato per anni un’idea altrettanto virale. “È curioso che sia di nuovo una sfida del secchio di ghiaccio, ma questa volta per la salute mentale,” ha commentato Curtis. Anche l’ALS Association, destinataria originale della ‘Ice Bucket Challenge’, ha espresso il proprio sostegno alla nuova iniziativa, lodandone lo spirito di continuità. Nel 2014, la Ice Bucket Challenge aveva coinvolto figure di spicco come George W. Bush, Bill Gates e Oprah Winfrey, ma non era stata esente da critiche, con alcuni che la descrissero come un fenomeno passeggero. Tuttavia, per #SpeakYourMIND, l’enfasi non è solo sulle donazioni: il vero obiettivo è offrire supporto agli studenti e promuovere una cultura più aperta e inclusiva sul tema della salute mentale.