Un asteroide di dimensioni comprese tra 40 e 90 metri, chiamato 2024 YR4, è stato identificato come una potenziale minaccia per il nostro pianeta. Scoperto il 27 dicembre 2024, il Center for Near Earth Object Studies (CNEOS) della NASA lo ha classificato come pericoloso, con una probabilità del 2,3% di collisione prevista per il 22 dicembre 2032. Questa alta probabilità lo rende uno degli Near Earth Object (NEO), ovvero oggetto vicino alla Terra, più preoccupanti. Con soli otto anni a disposizione, c’è una forte urgenza di definire una strategia adeguata. Il dottor Robin George Andrews ha evidenziato che pianificare una missione di deviazione richiede oltre 10 anni. Senza un intervento tempestivo, la Terra potrebbe trovarsi di fronte a una collisione inevitabile. La missione DART della NASA ha dimostrato che è possibile deviare asteroidi, ma il 2024 YR4 potrebbe non essere adatto a questo approccio. Se fosse troppo grande, si renderebbe necessario l’impiego di più veicoli spaziali. Un tentativo di deviazione mal eseguito potrebbe modificare il percorso dell’asteroide, portandolo a colpire la Terra in un luogo imprevisto. Un impatto terrestre potrebbe causare un’esplosione devastante, mentre uno oceanico potrebbe generare tsunami distruttivi. Potrebbe essere possibile un evento simile a quello di Tunguska, ma 2024 YR4 è più grande e potrebbe colpire aree popolate. Un problema nel monitoraggio dell’asteroide è che presto scomparirà dalla vista. Entro il 2025, sarà troppo debole per l’osservazione e non sarà visibile fino al 2028. Quando tornerà osservabile, potrebbe essere troppo tardi per un intervento efficace e potrebbe essere necessaria un’esplosione nucleare. L’uso di tali detonazioni nello spazio è controverso e proibito dalla politica. Gli scienziati stanno raccogliendo dati su 2024 YR4 prima che scompaia. Se il rischio aumentasse, le agenzie spaziali potrebbero agire prima del 2028, avviando un test di deviazione.