Sarà rilasciato Marc Fogel, l’insegnante 63enne americano detenuto in Russia per tre anni e mezzo a causa di un’infrazione legata alla cannabis terapeutica sarà rilasciato. Lo ha annunciato la Casa Bianca. Originario della Pennsylvania, Fogel era stato condannato a 14 anni e dichiarato “ingiustamente detenuto” dagli Stati Uniti. “Entro stasera, Marc Fogel sarà a casa grazie alla leadership del presidente Trump”, ha dichiarato il consigliere per la sicurezza nazionale Mike Waltz. Fogel stava già lasciando la Russia insieme all’inviato speciale degli Stati Uniti, Steve Witkoff, ha spiegato Waltz. Alcuni funzionari ritengono che il rilascio possa supportare il presidente USA nei suoi sforzi per raggiungere un cessate il fuoco in Ucraina. “Trump e i suoi consiglieri hanno negoziato uno scambio che dimostra buona fede da parte dei russi”, ha detto Waltz. La notizia mette fine ad anni di frustrazione per la famiglia dell’insegnante. Fogel era stato arrestato all’aeroporto Sheremetyevo di Mosca per possesso di 17 grammi di cannabis terapeutica, legale negli Stati Uniti ma illegale in Russia. “Ottime notizie per Mark e la sua famiglia – ha affermato il deputato democratico Chris Deluzio – Il tuo governo non ti abbandonerà mai. Benvenuto a casa, Marc”. Il senatore democratico John Fetterman ha ringraziato l’amministrazione per il rilascio di Fogel mentre il senatore repubblicano Dave McCormick si è detto felice per l’anziana madre dell’insegnante. “Non potrei essere più felice che la madre 95enne di Marc possa abbracciare suo figlio”, ha aggiunto. La madre di Fogel era a casa quando ha ricevuto la chiamata del figlio dall’aeroporto di Mosca, rimanendo completamente sorpresa. “Non sapevo nulla – ha detto in un’intervista telefonica – Quando ha chiamato, è stata una totale sorpresa sapere che era all’aeroporto di Mosca”.