giovedì, 2 Gennaio, 2025
Turismo

La Toscana rinnova il turismo: un nuovo Testo unico per innovare e valorizzare il settore

La Toscana fa un passo avanti nella regolamentazione del turismo con l’approvazione di un nuovo Testo unico, che punta a costruire un sistema organico e innovativo per governare un settore chiave dell’economia regionale. La normativa, che tocca numerosi ambiti tra cui la governance, le strutture ricettive, le locazioni turistiche e le professioni del turismo, si pone come obiettivo un miglioramento dell’organizzazione e della qualità dell’offerta turistica, rafforzando al tempo stesso la tutela del patrimonio culturale e paesaggistico. Uno degli aspetti più significativi del nuovo Testo unico riguarda la governance del turismo. Viene rafforzato il ruolo dei Comuni, che potranno esercitare funzioni amministrative e di promozione sia individualmente che attraverso le Comunità di ambito turistico. Queste ultime, evoluzione degli Ambiti istituiti nel 2016, diventano veri e propri luoghi di confronto tra soggetti pubblici e privati, con il compito di gestire l’informazione e l’accoglienza turistica, nonché il sistema informativo regionale.
La riorganizzazione prevede inoltre che alcune funzioni – come la classificazione delle strutture ricettive e il riconoscimento delle pro-loco – siano trasferite dai Comuni capoluogo e dalla Città Metropolitana ai Comuni minori, con la possibilità di esercitarle a livello di Comunità di ambito.

Promozione turistica e sistemi informativi

La Regione Toscana si conferma protagonista nella promozione turistica, affidandola a Toscana Promozione Turistica e alla Fondazione Sistema Toscana. La digitalizzazione è al centro della strategia, con il rafforzamento dell’ecosistema digitale del turismo, una piattaforma che connette operatori pubblici e privati, migliorando l’interazione e la gestione delle informazioni. Un’altra novità è l’istituzionalizzazione dell’Osservatorio Regionale sul Turismo, che raccoglie e analizza dati provenienti da fonti pubbliche e private, fornendo strumenti essenziali per una promozione più mirata e basata su evidenze.
Il nuovo Testo unico introduce una revisione del concetto di Prodotto Turistico Omogeneo (PTO), chiarendone la natura regionale e coinvolgendo maggiormente gli operatori del settore. Saranno questi ultimi a proporre e costruire i PTO, in collaborazione con TPT e le componenti pubbliche e private. L’obiettivo è creare offerte turistiche più integrate e rappresentative dei territori.

Strutture ricettive

Le novità riguardano anche le strutture alberghiere, con l’introduzione di servizi per il fitness, lo smart working e la possibilità di espandere la capacità ricettiva attraverso la gestione di abitazioni civili nelle vicinanze, purché rispettino gli standard qualitativi richiesti. Interessante l’idea degli Academy Hotel, ispirata al modello svizzero: gli alberghi di lusso potranno offrire programmi di formazione nel campo dell’ospitalità, promuovendo eccellenza e professionalità. Per quanto riguarda gli affittacamere e i bed and breakfast, la nuova normativa distingue nettamente tra attività imprenditoriali e non imprenditoriali. Gli esercizi non professionali continueranno a operare senza obblighi aggiuntivi, mentre per quelli imprenditoriali sarà necessario adeguarsi alle nuove disposizioni entro il 2025.

Albergo diffuso e locazioni turistiche

Una particolare attenzione è stata riservata all’albergo diffuso, chiarendo che si tratta di una ‘struttura a rete’ che aggrega alloggi residenziali, senza sovrapposizioni con altre tipologie ricettive. Questo modello è pensato per offrire un’opzione innovativa nei piccoli borghi, dove le tradizionali strutture alberghiere possono essere carenti. Le locazioni turistiche nei Comuni a più alta densità turistica saranno regolate con criteri e limiti specifici, per bilanciare la crescita del settore con la preservazione del tessuto sociale e l’accesso a canoni di locazione sostenibili. Il rilascio di un’autorizzazione sarà obbligatorio in queste aree.
Gli stabilimenti balneari potranno prolungare la stagione grazie al riconoscimento di attività come la talassoterapia e il trattamento elioterapico. Questa misura punta a trasformare il turismo balneare in un’opportunità per tutto l’anno, valorizzando il clima favorevole della regione.

Semplificazione per agenzie di viaggio e turismo

La normativa introduce una razionalizzazione delle agenzie di viaggio, semplificando requisiti e obblighi. Anche le agenzie online dovranno rispettare le disposizioni previste, con l’eccezione della necessità di avere una sede fisica. Novità anche per le polizze assicurative, che dovranno essere comunicate ai Comuni con maggiore trasparenza. Per le professioni turistiche, il Testo unico si adegua alla normativa nazionale, con particolare attenzione alle guide turistiche. Confermate le disposizioni per altre figure professionali, come maestri di sci e guide alpine.
Infine, per il trasporto turistico, i Comuni più turistici potranno individuare aree con limiti e criteri specifici, garantendo una fruizione sostenibile dei centri storici e del patrimonio culturale.

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