Si è svolto al Politecnico di Milano il convegno annuale ‘Osservatorio Smart Working’, un’importante occasione di confronto e aggiornamento sui modelli di lavoro agile in Italia. Durante l’evento, l’Inps è stato insignito del prestigioso premio ‘Smart Working Award 2024’nella categoria Pubbliche amministrazioni, riconoscimento assegnato agli enti che si distinguono per le iniziative più innovative in ambito di lavoro flessibile. L’istituto non solo ha conquistato la sua categoria, ma è stato anche eletto come migliore tra tutti i vincitori delle diverse categorie grazie al voto del pubblico. A ritirare il premio, Giuseppe Conte, Direttore centrale Risorse umane dell’Inps, accompagnato dal team di funzionari e dirigenti che ha contribuito al successo dell’iniziativa. Un riconoscimento significativo per l’istituto previdenziale più grande d’Europa, che gestisce circa 400 diverse prestazioni previdenziali e assistenziali con un organico di 27.000 dipendenti.
L’impegno dell’inps per lo smart working: innovazione e miglioramento della qualità della vita
L’adozione dello smart working all’interno dell’inps non è recente: già nel 2019 l’ente aveva lanciato una fase sperimentale, che ha permesso di testare e affinare le modalità di lavoro agile, anticipando di fatto i cambiamenti accelerati poi dalla pandemia. Oggi, l’Inps conta oltre 22.843 accordi di lavoro digitalizzati, un numero in crescita grazie alle nuove forme di lavoro da remoto introdotte negli ultimi anni. La partecipazione è elevata, con un tasso di adesione pari all’86% del personale, segno della fiducia e dell’entusiasmo dei dipendenti verso questo modello.
Una strategia mirata alla digitalizzazione
Per supportare il cambiamento organizzativo, l’Inps ha investito nella modernizzazione delle infrastrutture tecnologiche e nella formazione delle proprie risorse. Il programma di change management ha promosso non solo la cultura dello smart working, ma anche un’organizational leadership in grado di adattarsi alle nuove sfide. I dipendenti hanno accesso a una piattaforma di e-learning per la formazione continua, un sistema di Knowledge Management per facilitare la condivisione e l’accesso alle informazioni, e corsi specifici per incrementare le competenze digitali. “Lo smart working non è solo una soluzione logistica, ma rappresenta un vero e proprio cambiamento culturale”, ha dichiarato Giuseppe Conte durante la premiazione. “Abbiamo creato un sistema che permette di coniugare lavoro e vita privata, favorendo una leadership responsabile e adattiva, e promuovendo un ambiente inclusivo e flessibile per tutti i dipendenti”.
Oltre agli strumenti di lavoro remoto, l’Inps sta sperimentando tecnologie di Intelligenza Artificiale per migliorare l’efficienza e il supporto ai propri dipendenti. Tra le innovazioni, i chatbot, che rispondono in tempo reale alle richieste relative ai vari servizi di welfare interni. Questa spinta alla digitalizzazione ha facilitato anche l’inserimento di nuovi talenti, abbattendo le barriere logistiche per chi risiede lontano dalle sedi centrali e promuovendo un ambiente di lavoro che valorizza flessibilità e inclusione.
