La società di infrastrutture energetiche Snam ha annunciato il completamento con successo della campagna di iniezione di gas, che ha portato il livello di riempimento degli stoccaggi italiani al 98,5% della capacità totale. Al 31 ottobre, sono stati accumulati 18,7 miliardi di metri cubi di gas, superando nettamente l’obiettivo europeo del 90% e garantendo al Paese una riserva strategica per affrontare i picchi di domanda invernali. Si tratta di una cifra che include sia lo stoccaggio di modulazione, con 13,9 miliardi di metri cubi (che ha battuto il record di 13,6 miliardi registrato l’anno scorso), sia lo stoccaggio strategico, che ha raggiunto i 4,8 miliardi di metri cubi. Il livello medio di riempimento degli stoccaggi in Europa si attesta al 95%, rendendo l’Italia tra i Paesi meglio preparati. La maggior parte dello stoccaggio italiano è gestita da Stogit, controllata al 100% da Snam, che ha contribuito con 17,4 miliardi di metri cubi (12,7 miliardi di metri cubi per la modulazione e 4,7 miliardi per lo stoccaggio strategico). Gli altri operatori del settore hanno contribuito a raggiungere il risultato complessivo di 18,7 miliardi di metri cubi, a testimonianza dell’efficacia di un approccio coordinato tra pubblico e privato.
Stefano Venier, Amministratore Delegato di Snam, ha espresso fiducia verso la stagione invernale, pur riconoscendo l’incertezza e la volatilità che caratterizzano i mercati energetici globali: “Anche quest’anno abbiamo raggiunto questo risultato grazie a un’azione di sistema che ha coinvolto il governo, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, e i principali operatori del settore oltre a Snam stessa”, ha dichiarato.
Controflusso e giacenza residua
Il gas stoccato consentirà di coprire fino al 30% della domanda giornaliera nei mesi più freddi, garantendo così un’importante riserva per le necessità energetiche del Paese e riducendo i rischi di carenze in caso di eventi imprevisti sul mercato globale. Il successo della campagna di iniezione è stato anche il frutto delle strategie messe in atto da Snam nel corso dell’anno passato. La società ha infatti offerto servizi di controflusso che hanno permesso di conservare gas negli stoccaggi anche durante l’inverno scorso, iniziando così la campagna di riempimento estiva con una capacità già al 60% ad aprile 2024. Questo approccio strategico ha reso possibile l’accumulo di scorte aggiuntive, stabilizzando le riserve per l’inverno 2024-2025.
Snam prevede di continuare ad offrire servizi di supporto agli operatori di mercato nella prossima campagna di erogazione, inclusi i servizi di controflusso e la gestione della giacenza residua. Questi strumenti mirano a mantenere il gas stoccato durante i periodi di maggiore consumo, garantendo un approvvigionamento costante e una risposta efficace alle fluttuazioni della domanda.
Preparazione e resilienza energetica
L’elevato livello di riempimento raggiunto sottolinea l’importanza degli stoccaggi nel sistema energetico italiano, rendendo il Paese meno vulnerabile alle fluttuazioni dei prezzi e agli eventi imprevisti. La preparazione dimostrata quest’anno pone le basi per una gestione sempre più resiliente e consapevole delle riserve energetiche, una necessità fondamentale in un contesto geopolitico e climatico in continua evoluzione.
Con una capacità di stoccaggio quasi al massimo e una strategia che privilegia la sicurezza e la stabilità, l’Italia si avvia a superare la stagione fredda con solide garanzie di approvvigionamento, consolidando il proprio ruolo tra i Paesi europei meglio attrezzati per affrontare l’inverno.