giovedì, 21 Novembre, 2024
Esteri

FBI indaga su sospetto hackeraggio dei telefoni di membri della campagna di Trump, Vance e Harris da parte della Cina

Secondo alcune fonti, una vasta campagna di hacking cinese avrebbe preso di mira le reti di telecomunicazione statunitensi, colpendo i telefoni del candidato repubblicano Donald Trump e del senatore JD Vance. Anche membri della campagna del vicepresidente Kamala Harris sarebbero stati presi di mira. Non è chiaro se i dispositivi siano stati compromessi o se la Cina abbia sottratto comunicazioni. L’FBI e la Cybersecurity and Infrastructure Security Agency stanno indagando sull’accesso non autorizzato alle infrastrutture di telecomunicazioni, affermando, inoltre, di aver avvisato le aziende coinvolte e fornito assistenza tecnica. Recentemente, il governo ha concluso che la Cina ha hackerato tre società di telecomunicazioni americane: AT&T, Verizon e Lumen Technologies. Lumen ha rifiutato di commentare, mentre AT&T non ha risposto. Rich Young di Verizon ha dichiarato che stanno lavorando per valutare e mitigare l’impatto. Finora, nessun funzionario ha indicato che si tratti di un tentativo di influenzare le elezioni del 2024. Un portavoce dell’ambasciata cinese ha dichiarato di non essere a conoscenza della situazione specifica e ha negato qualsiasi interferenza nelle elezioni statunitensi. Non è chiaro se l’hacking fosse un tentativo di influenzare le elezioni presidenziali. La Cina ha una lunga storia di cyberspionaggio contro aziende e governi USA. Le elezioni presidenziali attuali hanno visto accuse dettagliate contro Iran e Russia per operazioni di influenza a favore di Harris e Trump. L’Iran ha negato tali operazioni, mentre i media russi hanno ammesso alcune influenze. L’Office of the Director of National Intelligence ha affermato che, sebbene la Cina cerchi di indebolire la società statunitense, non sta cercando di influenzare le elezioni presidenziali del 2024.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Prima di Trump anche DeSantis, allora sconosciuto membro del Congresso, aveva chiesto il divieto all’ingresso negli Usa per i musulmani

Paolo Fruncillo

Jeff Bezos, proprietario del Washington Post: “Interrompere gli endorsement presidenziali pochi giorni prima delle elezioni”

Anna Garofalo

Per il Governatore della Georgia Kemp le elezioni del 2024 saranno “una corsa al ribasso”

Valerio Servillo

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.