Circa 100 sostenitori di Trump si sono radunati martedì per attrarre elettori LGBTQ. Tuttavia, tra i pochi uomini gay presenti, queste questioni non erano prioritarie. Il 23enne Gage West, ha dichiarato: “Voterò per l’economia e la sicurezza, non per i diritti LGBTQ”. La sala era semivuota, priva di bandiere arcobaleno e con pochi omosessuali e lesbiche rispetto agli eterosessuali. L’evento, parte del tour “Trump UNITY” dei Log Cabin Republicans, ha visto Lara Trump e altri oratori che non hanno affrontato temi LGBTQ. Lara Trump, moglie del terzo figlio dell’ex Presidente degli Stati Uniti, ha descritto le elezioni come “una lotta tra bene e male”. Gli eventi si sono svolti in stati chiave come Georgia e Michigan, coinvolgendo influencer conservatori e membri della famiglia Trump. A Charlotte erano presenti Andrew Wheeler, Ric Grenell e altri; il tycoon non era presente. Gli oratori hanno elogiato Grenell come il primo membro del gabinetto apertamente gay. Bill White ha difeso Trump, evidenziando la presenza della canzone “YMCA” ai comizi. I sostenitori gay del tycoon ritengono che la società sia già libera da pregiudizi nei confronti dei gay. Rob Smith, influencer conservatore, ha affermato che i problemi del paese sono più grandi delle questioni LGBTQ. Charles Moran, presidente dei Log Cabin Republicans, crede che Trump potrebbe ottenere fino al 50% dei voti gay. Un sondaggio della Human Rights Campaign ha mostrato che il 74% degli elettori LGBTQ preferisce Kamala Harris. Brandon Wolf ha criticato Trump per le sue politiche anti-LGBTQ. Il tycoon ha promesso di ripristinare alcune politiche precedenti contro i transgender se rieletto. Sam Alleman, direttore della campagna di Harris, ha affermato di non dare per scontato alcun voto. Gli eventi Trump UNITY proseguiranno a Philadelphia e Pittsburgh, mentre alcuni in Arizona e Nevada sono stati cancellati per problemi organizzativi.