mercoledì, 9 Ottobre, 2024
Turismo

Dopo il ‘tutto esaurito’ dell’estate, ottime le previsioni per il turismo in autunno

Dopo un’estate da ‘tutto esaurito’, anche l’autunno 2024 si prospetta positivo per il comparto turistico italiano. Secondo i dati dell’Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di Commercio (Unioncamere – Isnart), più della metà delle camere disponibili per il mese di ottobre sono già state vendute (58%), e le prenotazioni per novembre e dicembre raggiungono già il 45%. Questo trend è confermato dalle 5 milioni di prenotazioni registrate sul portale Airbnb per il trimestre ottobre-dicembre, segnale di un continuo interesse verso le destinazioni italiane anche in bassa stagione. L’estate 2024 ha visto numeri eccezionali per il turismo italiano. A luglio è stata venduta l’86% delle camere disponibili tra hotel e strutture extralberghiere, un aumento di oltre 10 punti percentuali rispetto allo stesso mese del 2023. Ad agosto il dato è salito al 90,8%, con località di mare che hanno sfiorato il tutto esaurito (94,2%). Anche le strutture sui laghi e nelle grandi città d’arte hanno registrato ottime performance, con un’occupazione media del 90% e dell’88,2% rispettivamente.

In totale, tra luglio e settembre, sono stati 32 milioni i turisti che hanno scelto l’Italia come meta, con un’incidenza del 54% di visitatori internazionali. Questo dato conferma il consolidamento della domanda estera, in crescita del 2% rispetto all’estate precedente. L’affluenza internazionale è un trend già emerso nei dati ISTAT del 2023, che aveva registrato un record storico di presenze straniere nelle strutture ricettive, pari al 52,4%.

Aumenti dei prezzi

L’estate 2024 è stata caratterizzata da un aumento medio delle tariffe alberghiere del 16%, con una tariffa media di 183 euro per una camera doppia ad agosto. Nonostante il ‘caro prezzi’, la domanda non sembra aver subito battute d’arresto, e gli operatori del settore prevedono un bilancio 2024 positivo: oltre la metà di loro (50,9%) stima di chiudere l’anno in pareggio, grazie a una gestione oculata delle vendite e a una diversificazione dell’offerta. Il 76,2% delle strutture ricettive ha puntato sugli OTA (Online Travel Agency) per incrementare le vendite, e il 42% della clientela che ha prenotato per i mesi di ottobre-dicembre è passata proprio tramite questi portali. Tuttavia, il rapporto diretto tra cliente ed esercente rimane fondamentale, con circa il 30% delle prenotazioni gestite direttamente. Questo sottolinea l’importanza della professionalità e della qualità del servizio offerto, che giocano un ruolo chiave nella fidelizzazione dei turisti.

Il turismo italiano sta sempre più orientando la propria offerta verso le nuove generazioni. Il 57% della domanda per il 2024 proviene dalle generazioni Y (29-43 anni) e Z (18-28 anni), fortemente attratte da un mix di cultura e natura e con una capacità di spesa medio-alta. Questi turisti spendono in media 80 euro per l’alloggio e 97 euro al giorno per attività sul territorio, un aumento di 37 euro rispetto al 2023.

Il futuro del turismo

Le strutture che offrono servizi accessori di qualità, come turismo esperienziale, intrattenimento per famiglie e servizi di noleggio, risultano avere un vantaggio competitivo significativo. Secondo la Presidente di Isnart, Loretta Credaro, la capacità di analizzare correttamente i dati è cruciale per il successo del settore: “Il dato senza competenze adeguate rischia di generare allucinazioni. Investire nella cultura dei dati è fondamentale per le aziende e le amministrazioni pubbliche, poiché l’innovazione passa attraverso le persone”.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

L’Isis rivendica l’attentato in Iran. Khamenei: “Pazienza strategica”

Antonio Gesualdi

Alpitour propone idee per scoprire l’Italia in sicurezza

Paolo Fruncillo

Scarpa (FederAlberghi) – Facchini (SHG): Il turismo motore dell’Italia

Angelica Bianco

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.