domenica, 22 Dicembre, 2024
Esteri

Gli Stati Uniti e Microsoft sequestrano più di 100 siti web accusati di aver fatto parte della campagna di spionaggio russa

Secondo i documenti del tribunale resi pubblici giovedì, l’FBI e Microsoft hanno sequestrato oltre 100 domini web utilizzati dai servizi segreti russi per attività di spionaggio informatico. Questi domini servivano come basi operative per l’FSB, l’agenzia di intelligence russa, con l’obiettivo di spiare entità come il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti, organizzazioni non profit e media critici del Cremlino. L’FBI ha rivelato che i siti web facevano parte di una “campagna di spear phishing” mirata a ottenere credenziali di accesso e-mail per accedere illegalmente a computer e account e-mail, rubando informazioni riservate del governo USA. Il Dipartimento di Giustizia ha sequestrato 41 domini e ha affidato a Microsoft il controllo di altri 66. Le informazioni sottratte includevano identità di dipendenti statunitensi, affari esteri della difesa, politiche di sicurezza e tecnologia nucleare, tutte utili per operazioni di influenza straniera del governo russo. Le agenzie di intelligence con capacità informatiche moderate hackerano regolarmente obiettivi stranieri per raccogliere informazioni. Questo sequestro rappresenta un raro esempio dell’uso del sistema giudiziario USA per interrompere operazioni di cyberspionaggio straniere. L’FSB, successore del KGB, è simile all’FBI negli Stati Uniti. Finora, gli USA non hanno accusato l’FSB di interferire nelle elezioni americane del 2024, ma hanno accusato la GRU di hackerare e rilasciare le email della campagna di Hillary Clinton nel 2016. L’anno scorso il Dipartimento di Giustizia ha incriminato due ufficiali dell’FSB per aver tentato di influenzare la politica britannica, violando account di parlamentari e think tank e cercando di far trapelare materiale prima delle elezioni britanniche del 2019. Molti domini erano ospitati da Verisign, che non sembra consapevolmente coinvolto. Natalia Krapiva di Access Now ha dichiarato che il sequestro è una vittoria per le organizzazioni non-profit frequentemente prese di mira.

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