Il candidato democratico alla vicepresidenza, Tim Walz, ha chiuso il terzo giorno della convention del partito attaccando il GOP. “Quando i repubblicani parlano di ‘libertà’, intendono un governo libero di invadere il tuo studio medico, aziende libere di inquinare e banche libere di sfruttare i clienti – ha affermato – Quando noi parliamo di libertà, intendiamo la libertà di decidere sulla tua assistenza sanitaria e la sicurezza dei tuoi figli a scuola”. Walz è considerato un candidato in grado di riconquistare gli elettori bianchi delle aree rurali che si sono allontanati dal Partito Democratico. Porta con sé un bagaglio di esperienza come governatore e deputato per 12 anni.
Insegnante e veterano
Ha evidenziato il suo passato come insegnante, allenatore, veterano e possessore di armi, parlando della sua giovinezza in una cittadina rurale di 400 abitanti. “Crescendo in una piccola comunità, impariamo a prenderci cura l’uno dell’altro – ha affermato Walz ricordando la sua prima elezione che ribaltò un distretto repubblicano – Non sottovalutare mai un insegnante di scuola pubblica”. Walz ha illustrato le iniziative adottate nel suo stato, come la sicurezza delle armi, i pasti scolastici gratuiti e i congedi familiari retribuiti. Il suo discorso ha chiuso il programma intitolato “Una lotta per le nostre libertà”, iniziato con interventi di sostenitori del diritto all’aborto, attivisti LGBTQ e leader di gruppi liberali. Oltre Walz, hanno preso la parola figure di spicco come Bill Clinton, Nancy Pelosi e Hakeem Jeffries, oltre a talenti emergenti come Josh Shapiro, Wes Moore e Pete Buttigieg. L’evento ha visto esibizioni di John Legend e Stevie Wonder. Oprah Winfrey ha tenuto un discorso appassionato, criticando JD Vance e sostenendo Harris come la candidata dell'”inclusione”.