Da oggi, domenica 11 agosto, l’anticiclone Caronte si farà sentire ancora di più. Un’ondata di caldo torrido interesserà la Penisola con picchi fino a 42/43° nelle Isole Maggiori. Almeno fino al prossimo weekend saranno circa 14 le città da bollino rosso, soprattutto nel Centro Italia e al Sud, mentre la Valle Padana raggiungerà temperature leggermente più basse, attorno ai 35/36°. Le giornate peggiori saranno quella di domani e di martedì 13 agosto. Non bisognerà inoltre sottovalutare i temporali di calore che si abbatteranno soprattutto sul Centro Italia, rendendo complicate anche le escursioni in montagna alla ricerca del poco fresco rimasto. La situazione generale potrebbe cambiare a partire dal 17 agosto, quando Caronte inizierà a espandersi verso l’Europa centro-orientale.
Tra raccomandazioni e colpi di calore
Non vogliono affatto arrestarsi i record di caldo toccati quest’estate. Oltre ai tanti e noti problemi legati alla crisi climatica, a preoccupare sono anche gli appelli provenienti direttamente dalla Sima, la Società Italiana di Medicina Ambientale. Il suo presidente Alessandro Miani ha spiegato in una nota risalente a giugno che “Il caldo eccessivo determina problemi sanitari in quanto può alterare il sistema di regolazione della temperatura corporea. Il corpo umano si raffredda attraverso la sudorazione, ma in determinate condizioni ambientali questo non è sufficiente: l’umidità eccessiva impedisce al sudore di evaporare, con il calore corporeo che aumenta rapidamente e può arrivare a danneggiare organi vitali e il cervello.”
Il primo segnale a cui fare attenzione sarà dunque il famigerato colpo di calore, che si verifica quando la fisiologica capacità di termoregolazione è compromessa. Si palesa con un’ampia gradazione di segni e sintomi, a seconda della gravità della condizione. La prima manifestazione sintomatica è rappresentata da un improvviso malessere generale, cui seguono mal di testa, nausea, vomito e sensazione di vertigine, fino ad arrivare a stati d’ansia e confusionali. Altri segni prodromici sono: insolazione, crampi, edemi e disidratazione.
Come difendersi nei prossimi giorni
Senza creare inutili allarmismi, è consigliabile seguire questi pochi suggerimenti affinché la settimana di Ferragosto, che vedrà oltre 13 milioni di italiani in viaggio, resti un momento piacevole e ambito dai vacanzieri. Anzitutto evitare di esporsi al caldo e al sole diretto, uscire di casa solo nelle ore più fresche e assicurare un adeguato ricambio di aria in casa, agevolando la ventilazione naturale. Assumere almeno 1,5/3 litri di acqua durante la giornata, evitare alcolici e preferire cibi che contengono molta acqua, come frutta e verdura. Inoltre, quando si esce di casa, proteggere gli occhi con occhiali da sole e prevenire scottature con creme solari ad alto fattore protettivo.
È fondamentale che la popolazione si dedichi a questa breve guida, la quale non solo potrebbe evitare situazioni indesiderate, ma garantire anche un funzionamento regolare delle strutture ospedaliere, che potranno così dedicarsi ai casi di prima necessità.