mercoledì, 18 Dicembre, 2024
Esteri

Ex assistente di Trump depone e scoppia a piangere al processo denominato ‘del silenzio’

Con un evidente stato di tensione, Hope Hicks ha rivelato al tribunale, durante il suo processo penale, le sue impressioni riguardo le accuse di infedeltà coniugale rivolte a Trump nel 2016 e 2018 e gli sforzi per occultarle. Hicks, che ha ricoperto il ruolo di assistente stampa e successivamente di direttore della comunicazione alla Casa Bianca per Trump, ha descritto come ha affrontato le notizie relative ai pagamenti effettuati a due donne in prossimità delle elezioni. Ha affermato di non essere stata al corrente dei compensi versati a Karen McDougal e Stormy Daniels fino a quando non è stata interrogata da un giornalista. Inoltre, ha narrato la sua reazione di stupore all’ascolto del nastro di “Access Hollywood” nel 2016, un elemento che i procuratori ritengono abbia spinto alla decisione di procedere con il pagamento a Daniels. Trump, imputato per falsificazione di documenti societari, si proclama innocente e respinge le accuse di relazioni extramatrimoniali.

Collaborazione professionale

La Hicks ha fornito una testimonianza della sua collaborazione professionale con Trump e delle reazioni all’interno dell’organizzazione Trump di fronte a notizie avverse. Nel corso della campagna elettorale del 2016, ha illustrato come è stata gestita la crisi scaturita dal nastro di “Access Hollywood”, evidenziando la risposta di Trump e del suo staff, che includeva la redazione di un comunicato e la gestione delle reazioni del partito repubblicano. Ha raccontato il suo primo incontro con David Pecker, CEO di American Media, Inc., e ha rivelato dettagli sulla relazione tra Trump e i media. Nel 2018, in qualità di direttore delle comunicazioni strategiche alla Casa Bianca, Hicks si è confrontata con nuove rivelazioni di pagamenti aggiuntivi. Ha discusso con Cohen e Trump delle accuse mosse, ponderando sulle loro conseguenze e sulla fedeltà di Cohen. Verso il termine della sua deposizione, Hicks si è mostrata commossa, portando il giudice a concedere una pausa. Durante il controesame, Emil Bove, difensore di Trump, ha indagato il rapporto tra Trump e i media, e Hicks ha espresso il suo punto di vista sull’effetto delle notizie negative sulla figura di Trump.

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