Nel quadro di un importante cambio di rotta all’interno dell’Istituto nazionale della previdenza sociale, la nomina di Valeria Vittimberga al ruolo di Direttore generale segna un punto di svolta nella sua storia amministrativa. La Vittimberga, già Direttore centrale risorse strumentali e Centrale acquisti, porta con sé un bagaglio di competenze e una solida esperienza nei ruoli dirigenziali. L’Inps, pilastro del sistema di Welfare del Paese, si trova ora ad affrontare una serie di sfide cruciali, in un momento di transizione generazionale e ridefinizione dei rapporti tra il centro e il territorio. Con più di 400 diverse prestazioni a beneficio di oltre 42 milioni di cittadini, l’Istituto è chiamato a garantire una rete di protezione sociale sempre più efficiente e trasparente. La Vittimberga ha delineato la sua visione per il futuro dell’Inps, sottolineando l’importanza della trasparenza e dell’integrità morale come fondamenta per un’amministrazione rinnovata. “Per ampliare ancor più il suo ruolo di presidio di legalità, l’Istituto dovrà presentarsi come una casa di vetro”, ha dichiarato la nuova Direttore generale, “dove la trasparenza non è solo un obiettivo formale, ma una prassi concreta e interiorizzata”.
Importanza strategica
Il Presidente Gabriele Fava ha commentato la nomina, sottolineando la tempestività e l’importanza strategica di questa decisione. “Rappresenta un segnale forte che vogliamo dare al Paese”, ha affermato Fava, ringraziando il Ministro Elvira Calderone e il governo per il sostegno. Fava ha inoltre elogiato il lavoro svolto da Antonio Pone, Direttore generale facente funzioni, e da tutti i dirigenti e funzionari che hanno guidato questa fase di passaggio.