domenica, 24 Novembre, 2024
Società

Ania: “Assicurazioni, nel 2023 sono stati raccolti premier per 145 miliardi”

Nonostante il 2023 abbia portato con sé una serie di sfide economiche, tra cui alti tassi di interesse e un’inflazione media annua elevata, il settore assicurativo italiano ha dimostrato una notevole resilienza. In particolare, secondo i dati dell’Ania (Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici), la raccolta premi nei rami Danni e Vita ha registrato performance di crescita rilevanti, segnando rispettivamente un aumento del 7,7% e del 9,2%. Questi dati positivi non solo confermano la solidità del settore assicurativo italiano, ma evidenziano anche la fiducia delle famiglie e delle imprese nel rivolgersi alle assicurazioni per proteggersi contro gli eventi avversi e per gestire i propri risparmi attraverso forme di investimento sicure.

La raccolta premi complessiva nel 2023 ha sfiorato i 145 miliardi di euro, in linea con l’anno precedente. Però si è osservato un andamento contrastante nei due principali comparti, con una crescita nel settore Danni del 6,6% e un calo più contenuto nel comparto Vita del 3,5%.

Settore Vita

Il settore Vita rimane un pilastro importante dell’impiego del risparmio gestito, rappresentando circa il 14% dello stock di attività finanziarie delle famiglie italiane. Nonostante la diminuzione complessiva dei premi, i contratti tradizionali di ramo Vita hanno registrato un aumento del 9,2%, evidenziando la preferenza dei risparmiatori per forme di investimento che garantiscono la protezione del capitale investito. Al contrario, i premi delle polizze Unit-Linked e di capitalizzazione hanno registrato un calo significativo nel 2023, a causa della volatilità dei mercati finanziari che ha scoraggiato gli investitori in un momento di incertezza.

Nel comparto Danni, la crescita è stata trainata principalmente dall’aumento dei premi nel ramo R.C. Auto (+4,3%) e in altri rami come Incendio, Malattia e Corpi veicoli terrestri. Anche qui si è osservato un aumento complessivo dei premi, evidenziando la crescente consapevolezza degli italiani nell’assicurare i rischi personali e patrimoniali.

Le rappresentanze di imprese europee che operano in Italia hanno contribuito in modo significativo alla crescita della raccolta premi, registrando un aumento del 14,2% nel comparto Danni e una diminuzione del 7,2% nel comparto Vita.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Conferenza di Monaco. Blinken: “Per Israele straordinaria opportunità”

Antonio Gesualdi

I casi di omicidio irrisolti: negli ultimi anni sono circa il 20%

Ettore Di Bartolomeo

Maltempo, lʼAbi proroga la sospensione dei mutui per i territori colpiti da eventi estremi

Giuseppe Lavitola

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.