Il governo federale ha emesso un avviso urgente riguardante oltre 120.000 casseforti biometriche per armi, avvertendo del pericolo di apertura non autorizzata, anche da parte di bambini di soli 6 anni. Questo annuncio ha scatenato preoccupazioni per la sicurezza delle armi in migliaia di case, mettendo le persone a rischio di gravi lesioni o morte. La Commissione per la sicurezza dei prodotti per i consumatori (CPSC) ha ricevuto 91 segnalazioni di accesso non autorizzato alle casseforti, coinvolgendo marchi come Bulldog Cases, Awesafe, Machir e MouTec, alcuni dei quali in vendita dal 2019. Fortunatamente, non sono stati riportati feriti o decessi legati a questi incidenti, ma il rischio è stato considerato così grave da giustificare un richiamo volontario in collaborazione con le aziende coinvolte. Questo richiamo è stato motivato anche da un precedente incidente avvenuto l’anno scorso, legato a una sparatoria mortale in cui un ragazzo di 12 anni aveva avuto accesso a un’arma custodita in una cassaforte per armi da fuoco senza autorizzazione. Questi eventi hanno spinto la CPSC a intensificare i controlli sulle casseforti per armi, al fine di individuare eventuali problemi di sicurezza più ampi.
Diversi problemi
Il presidente della CPSC, Alex Hoehn-Saric, ha dichiarato che l’agenzia ha individuato diversi problemi, tra cui il malfunzionamento delle casseforti che non si chiudono correttamente a chiave, permettendo così l’accesso non autorizzato. Di fronte a questa situazione, i consumatori che hanno acquistato i prodotti interessati dal richiamo sono invitati a smettere immediatamente di utilizzare la funzione biometrica e ad utilizzare solo la chiave fino a quando non sostituiranno le casseforti. La CPSC ha garantito che i consumatori possono contattare direttamente le aziende coinvolte per ottenere un kit di riparazione o sostituzione gratuito, al fine di garantire la massima sicurezza delle loro armi e proteggere le loro famiglie da potenziali incidenti