In occasione della Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, questa sera a partire dalle ore 19:00, le luci del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica resteranno spente. Così, il Mase aderisce all’iniziativa ‘M’illumino di meno’ ideata nel 2005 e promossa dalla trasmissione radiofonica Caterpillar di Rai Radio2. “Il risparmio energetico – spiega Il Ministro Gilberto Pichetto Fratin – è una sfida che tutti dobbiamo sostenere ogni giorno e che insieme possiamo vincere”.
Assieme per la cultura della sostenibilità ambientale
M’illumino di meno è la Giornata Nazionale del Risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili istituita dal Parlamento italiano con la Legge n. 34/2022. M’illumino di meno si celebra ogni anno il 16 febbraio per diffondere la cultura della sostenibilità ambientale e del risparmio delle risorse. Le luci e le apparecchiature elettriche delle sedi ministeriali si spegneranno dunque alle ore 19 come segno di attenzione nei confronti del risparmio di energia e del suo utilizzo responsabile. Insieme al Ministero parteciperanno alla mobilitazione anche Gse (Gestore servizi energetici), Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), Enea, Sogin e Sogesid, promuovendo anche azioni di sensibilizzazione rivolte a tutti e diffondendo il decalogo di M’illumino di meno attraverso strumenti, azioni ed eventi di comunicazione.
Il decalogo delle possibili buone pratiche quotidiane
Il Ministero, con società, enti “in house” e soggetti pubblici vigilati, condivide gli obiettivi della campagna e il decalogo di M’illumino di meno, che individua una serie di possibili buone pratiche quotidiane, come per esempio spegnere (e far spegnere) le luci di casa, piantare alberi e piantine, fare economia circolare, abbassare la temperatura del riscaldamento e talvolta rinunciare all’auto. “Il risparmio energetico – precisa il Ministro Gilberto Pichetto – è una sfida che tutti dobbiamo sostenere ogni giorno e che insieme possiamo vincere: servono scelte forti a livello istituzionale, ma anche piccoli gesti concreti che tutti i cittadini possono attuare”. Il Ministro si è inoltre soffermato sul tema dell’edizione 2024 del programma dal titolo “No Borders: senza confini”, affermando che “il cambiamento climatico va affrontato in un’ottica globale, senza confini: insieme, soltanto se uniti da comuni obiettivi, possiamo fare la differenza”.