Un recente rapporto dei Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) negli Stati Uniti ha sollevato gravi preoccupazioni riguardo al turismo medico e alle procedure di chirurgia estetica eseguite all’estero. Il documento rivela che dal 2009 al 2022, 93 cittadini statunitensi hanno perso la vita a causa di interventi di chirurgia estetica nella Repubblica Dominicana, mettendo in luce i pericoli crescenti di questa pratica. La stragrande maggioranza dei decessi, il 92%, si è verificata dopo il 2018, indicando un aumento della popolarità della chirurgia estetica oltre i confini nazionali. La liposuzione, in particolare il trasferimento del grasso gluteo noto come “sollevamento del sedere brasiliano”, è emersa come la procedura più rischiosa, con l’embolia o il blocco del flusso sanguigno come causa principale dei decessi. Significativamente, tutte le vittime tranne una erano donne, con un’età media di 40 anni. Il rapporto mette in luce la necessità di una valutazione attenta dei fattori di rischio del paziente e dell’intervento prima di procedere con la chirurgia estetica. Molte delle persone decedute presentavano fattori di rischio preesistenti, come l’obesità e l’esecuzione di più procedure durante lo stesso intervento chirurgico.
Collaborazione
L’Ambasciata degli Stati Uniti nella Repubblica Dominicana ha collaborato con il CDC e il Ministero della Salute dominicano per indagare sulla situazione e affrontare questa crescente problematica. Il turismo medico è una pratica sempre più diffusa, con gli americani che viaggiano in altri paesi per sottoporsi a procedure mediche attratti dai costi inferiori e dai tempi di attesa più brevi rispetto agli Stati Uniti. Tuttavia, questo trend non è privo di rischi. Nel marzo 2023, quattro americani sono stati rapiti in Messico dopo aver subito un intervento di chirurgia estetica, con due di loro che hanno perso la vita sotto minaccia armata. Inoltre, un rapporto separato del CDC ha evidenziato 15 casi di un’infezione batterica resistente agli antibiotici, tutti provenienti dallo stesso centro medico in Florida, dopo interventi di chirurgia estetica.
