Nel 2024 compie dieci anni il progetto ‘Gold for Kids’ della Fondazione Veronesi dedicato all’oncologiapediatrica. Monica Ramaioli, direttore generale della Fondazione annuncia anche la campagna di raccolta fondi nelle farmacie in collaborazione con Federfarma. L’iniziativa si intitola: “Il futuro è dei bambini” ed è finalizzata al sostegno della ricerca proprio nel campo dei tumori pediatrici e dell’età adolescenziale. Le donazioni sono aperte già sul sito internet della Fondazione Veronesi. Tra i racconti dei genitori si legge: “quando attraversi la porta con sopra scritto oncoematologia pediatrica ti assale una sensazione di vuoto terrificante, tanta paura…”.
Ancora tanto da fare
Dieci anni fa, sottolinea Ramaioli, “i tumori nei bambini erano ancora una patologia poco raccontata”. Ad oggi “in Italia circa 1.400 bambini e 800 adolescenti si ammalano ogni anno”, nonostante siano stati fatti tantissimi progressi resta “ancora da fare per arrivare al 100% dei bambini che possono adottare terapie sempre più innovative”.
Campagna nelle farmacie
Per il terzo anno consecutivo la campagna “Il futuro è dei bambini” arriva anche in farmacia a partire dal prossimo 15 febbraio, in occasione della giornata mondiale contro il cancro infantile, per terminare il 15 marzo. Quello delle farmacie, spiega Ramaioli, “è un contributo fondamentale, sia perché si parla di una patologia che colpisce i bambini e li destabilizza insieme alle famiglie, sia perché il farmacista, come professionista socio-sanitario che ha competenza ed è qualificato, può essere la voce della Fondazione su questo tema”.
Dove vanno i fondi
Per quanto riguarda la destinazione dei proventi della raccolta fondi, Ramaioli informa che essi “sosterranno la piattaforma PALM (Pediatric Leukemia Myeloid Acute). La leucemia mieloide acuta colpisce circa 70 bambini l’anno solo in Italia e la piattaforma servirà a mettere in campo la nuova sperimentazione clinica con l’utilizzo di cellule CAR-T, quindi di una terapia genica”. “Fino ad oggi abbiamo sostenuto oltre 2.300 ricercatori, avviato 150 progetti di ricerca e finanziato 13 protocolli di cura solo per l’oncologia pediatrica – conclude Ramaioli presentando l’impegno dalla Fondazione anche in altri ambiti -. Bisogna consentire alla popolazione di avere una corretta informazione in ambito scientifico, per questo, da oltre quasi 15 anni abbiamo avviato una piattaforma di informazione con contenuti scientifici corretti sull’oncologia e ci dedichiamo all’organizzazione di incontri, convegni e lezioni speciali, per il mondo delle imprese e per la società civile”.