Matthew Lidner, un uomo di 39 anni residente in Texas, ha cambiato la sua dichiarazione da non colpevole a colpevole durante un’udienza in tribunale federale tenutasi mercoledì. Lidner era accusato di aver minacciato di morte un medico di Boston specializzato nel trattamento dei giovani non conformi al genere. Questo caso rientra tra i pochi in cui individui sono accusati di minacce violente contro medici LGBTQ e cliniche specializzate in questioni di genere. Le minacce e le molestie contro i medici di Boston hanno registrato un aumento, alimentato da una campagna sui social media promossa da gruppi di destra contrari alla fornitura di assistenza che rispetta l’identità di genere dei giovani trans e non binari. Secondo la dichiarazione dei procuratori federali, alcune delle informazioni divulgate online erano inesatte. Il 31 agosto 2022, quando si diffondevano notizie errate sulle procedure mediche del Boston Children’s Hospital, Lidner avrebbe lasciato un messaggio minaccioso a un medico affiliato al National LGBTQIA+ Health Education Center con sede a Boston. La telefonata è stata seguita da chiamate all’ex studio del medico e a un’università in cui il dottore era membro. Lidner, attualmente residente a Comfort, Texas, sarà condannato il 6 febbraio e rischia fino a cinque anni di carcere. I pubblici ministeri hanno accettato un patteggiamento, raccomandando alla corte una pena detentiva di tre mesi.